
(ANSA) – ROMA, 29 AGO – La leadership di Patrick Cantlay e
Rory McIlroy. E ancora: la rimonta di Dustin Johnson, le
difficoltà di Jon Rahm e Justin Thomas, e il crollo di Tiger
Woods. Questi i verdetti del secondo giro del BMW Championship,
penultimo atto dei play-off del PGA Tour di golf. Ad Olympia
Fields, nell’Illinois, Woods con un parziale di 75 (+5) su un
totale di 148 (+8) ha compromesso ogni chance di qualificazione
per il Tour Championship che ad Atlanta (4-7 settembre) premierà
il vincitore della FedEx Cup con un montepremi stellare di 15
milioni di dollari. Sul campo dell’Olympia Fields CC (North
Course, par 70) Tiger è scivolato dalla 35/a alla 55/a piazza.
Cinquantasettesimo nella FedEx Cup, il californiano per staccare
il pass per Atlanta e qualificarsi tra i migliori 30 ha bisogno
di un piazzamento nella Top 3. Strada tutta in salita per il
44enne di Cypress.
Dopo le ultime prestazioni negative è arrivato il riscatto di
McIlroy. A metà gara il nordirlandese con 139 (-1) colpi
condivide il primato della classifica con l’americano Cantlay,
risalito dalla 14/a alla 1/a posizione. Perde terreno Hideki
Matsuyama. Il giapponese, che ha chiuso la manche d’apertura
davanti a tutti, è ora terzo (140, par) al fianco di Johnson,
tornato leader mondiale grazie all’exploit nel The Northern
Trust (Massachusetts).
Le proteste contro il ferimento di un altro afroamericano,
Jacob Blake, non sono comunque mancate. E Tiger Woods ha
rivelato che Finau è stato tra i primi big del green a prendere
in considerazione l’idea d’incrociare le braccia. Poi è passata
la linea del PGA Tour che, pur prendendo una posizione netta
contro ogni forma di razzismo e discriminazione, ha scelto di “non alterare piani e programmi, perché lo sport ha sempre avuto
il potere d’ispirare e unificare”. (ANSA).
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