
(ANSA) – ROMA, 18 GIU – Il primo torneo del ‘Rose Ladies Series’, in scena a porte chiuse per l’emergenza sanitaria, va a Charley Hull che, con un birdie alla prima buca di spareggio, ha superato la concorrenza di Liz Young, ideatrice del tour di eventi (passati da sette a nove) sponsorizzati da Justin Rose (e dalla moglie Kate) e battuta nel circolo di cui è socia, il Manor Golf Club di Brokenhurst (Inghilterra).
“Sono felicissima di essere tornata sul green – le dichiarazioni della Hull, 24enne britannica, lontana dai tornei dallo scorso gennaio – così come sono entusiasta del successo odierno. Ringrazio i coniugi Rose per aver dato a tutte noi golfiste britanniche l’opportunità di rientrare in campo dopo il lungo lockdown per prepararci al meglio in vista della ripresa ufficiale degli eventi”.
Festeggia la Hull che ha duellato fino all’ultimo con la Young, membro del consiglio d’amministrazione del Ladies European Tour, il massimo circuito continentale del golf femminile, in una gara su 18 buche che ha visto tra le protagoniste solo proette britanniche. Ventiquattrenne di Kettering, con un titolo sul LPGA Tour e due sul Ladies European Tour, la Hull nel 2013 è diventata la più giovane giocatrice di sempre, sponda Vecchio Continente, a giocare la Solheim Cup (la Ryder al femminile). E ora dopo lo stop per l’emergenza sanitaria ha inciso il proprio nome nell’albo d’oro del primo torneo del ‘Rose Ladies Series’.
(ANSA).
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