Golf: Manassero rallenta e perde la leadership del ‘Saudi’

(ANSA) – ROMA, 04 FEB – A King Abdullah Economic City il
forte vento e l’imprecisione mostrata sul green fermano
l’avanzata di Matteo Manassero che, a metà gara, perde la
leadership del Saudi International e scivola al nono posto della
classifica con un totale di 135 (62 73, -5) colpi. Al Royal
Greens & Country Club (par 70), parziale di 73 (+3) per l’atleta
veneto che è ora distante cinque colpi dalla vetta occupata, con
130 (-10), dall’americano Harold Varner III e dallo spagnolo
Adri Arnaus.
    Nel torneo dell’Asian Tour, quattro bogey (due nelle prime nove
buche e altrettanti nelle seconde) e un solo birdie per
Manassero. Al suo fianco, al nono posto, anche gli americani
Xander Schauffele (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo e ottavo
nel world ranking) e Patrick Reed, oltre all’australiano Wade
Ormsby e all’inglese Steve Lewton. Mentre condividono la 3/a
posizione con 132 (-8) l’australiano Cameron Smith e lo
statunitense Matthew Wolff. Alta classifica anche per il
britannico Tommy Fleetwood, 5/o con 133 (-7).
    In Arabia Saudita il campione in carica, Dustin Johnson (ha
vinto il torneo anche nel 2019 e s’è classificato secondo nel
2020), quinto nel world ranking, è invece 14/o con 136 (-4) come
Phil Mickelson, Tyrrell Hatton e Pablo Larrazabal.
    E’ stato costretto al ritiro, per infortunio, il californiano
Bryson DeChambeau che ha però smentito di aver ricevuto
un’offerta di 100 milioni di sterline per diventare il volto e
l’emblema della nuova Superlega araba di golf. (ANSA).
   


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