Golf: PGA Championship, incognita porte chiuse

(ANSA) – ROMA, 13 MAG – Il primo Major 2020 del golf, il PGA Championship, andrà in scena con o senza spettatori? E’ questo il dilemma della PGA of America. “Abbiamo un piano A e un piano A1, costruiremo le strutture necessarie nel caso dovessero esserci i supporter, in caso contrario ci adegueremo di conseguenza”. Questa la rivelazione di Kerry Haigh, Chief Championship Officer della PGA of America.
    Sarebbe dovuto cominciare domani e concludersi domenica, ma l’emergenza coronavirus ha stravolto il calendario del golf mondiale e così il PGA Championship si giocherà dal 6 al 9 agosto a San Francisco (California), dove i campi da golf sono stati riaperti solo da pochi giorni. “La sicurezza di tutti – ha sottolineato ancora Haigh – è senza ombra di dubbio l’aspetto più importante. Per quel che riguarda l’evento, se si giocherà a porte chiuse o no, ancora non è possibile saperlo. Dipenderà dall’evolversi della pandemia”.
    La PGA of America guarda al presente ma anche al futuro. Con l’edizione 2030 del PGA Championship che, per la quinta volta nella storia (dopo le edizioni 1970, 1982, 1994 e 2007), si giocherà al Southern Hills Country Club di Tulsa (Oklahoma).
    Percorso che, negli anni, ha già ospitato anche tre edizioni dello US Open (1958, 1977 e 2001).
    Lì dove nel 2007 Tiger Woods ha collezionato la sua quarta vittoria nel torneo, tra 10 anni si tornerà dunque a giocare il PGA Championship, evento del Grande Slam. (ANSA).
   


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