Golf: Ryder Cup ’21 e Us Open, gli obiettivi di Mickelson

(ANSA) – ROMA, 21 GEN – Da 30 anni sul PGA Tour tra vittorie,
sconfitte e un Grande Slam più volte sfiorato e mai realizzato.
    Anche per via di sei secondi posti allo US Open. Phil Mickelson
è uno dei golfisti più influenti del massimo circuito americano
del “green” maschile. E nonostante i 50 anni compiuti lo scorso
giugno sogna altri, ambiziosi traguardi. “Proverò a giocare più
eventi possibili del PGA Tour per provare a staccare un pass per
la Ryder Cup del Wisconsin”. Questo il grande obiettivo di “Lefty”, mancino di San Diego che ha partecipato alle ultime
nove apparizioni (per un totale di 12 sfide Europa-Usa giocate
in carriera) degli Stati Uniti in Ryder Cup. Sogna in grande
Mickelson che, nell’era del dominio di Tiger Woods (operato per
la quinta volta alla schiena) è stato, insieme al figiano Vijay
Singh, uno dei pochi rivali del campionissimo californiano.
    Al The American Express (evento del PGA Tour al via oggi, con in
campo anche Francesco Molinari) di La Quinta per testare il suo
stato di forma. In attesa del The Masters, appuntamento clou
(che Mickelson ha vinto già tre volte in carriera, nel 2004,
2006 e 2010) in programma da giovedì 8 a domenica 11 aprile ad
Augusta (Georgia, Usa), in cui Lefty ambisce a calare il poker.
    Con il sogno Grande Slam sempre nel cassetto e un US Open che si
giocherà dal 17 al 20 giugno nella “sua” San Diego. Quale
occasione migliore per interrompere una maledizione.
    Desideri e ambizione. Ma anche consapevolezza. Perché se i primi
appuntamenti sul massimo circuito americano non dovessero andar
bene, Mickelson potrebbe decidere di giocare con più continuità
sul Champions Tour – circuito riservato agli over 50 – dove ha
già fatto la voce grossa vincendo i primi due eventi disputati.
    “Avere la possibilità di essere spesso in lizza per la vittoria
e giocare al fianco di atleti che conosco da oltre 30 anni è
qualcosa che mi diverte. Se sul PGA Tour le cose non dovessero
andar bene valuterò l’ipotesi di giocare con più costanza sul
Champions Tour”. Questa l’intenzione di Mickelson che intanto,
30 anni dopo la sua prima vittoria sul PGA Tour (arrivata da
amateur nel 1991 al Northern Telecom Open) è ancora lì, al
fianco dei big mondiali. (ANSA).
   


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