Golf: Wgc: anche Johnson è fuori, Rahm vola agli ottavi

(ANSA) – ROMA, 27 MAR – Il Wgc-Dell Technologies Match Play,
secondo evento del mini circuito mondiale 2021 di golf, non
smette di stupire. In Texas esce di scena anche Dustin Johnson,
numero 1 mondiale. E tra le teste di serie della vigilia ad
Austin supera il turno ed accede agli ottavi di finale (in
programma oggi insieme ai quarti) solo Jon Rahm che si appella
allo spareggio per superare con un birdie, alla seconda buca
supplementare, Ryan Palmer.
    Sono stati necessari otto incontri play-off per decidere i
vincitori dei gironi. Non solo Rahm, terzo nel world ranking.
    Spagna protagonista anche con Sergio Garcia che, alla quarta
buca dell’over time supera con una hole in one, realizzata da
161 yard, Lee Westwood.
    Clamoroso quando accaduto sul percorso dell’Austin Country Club
dove Johnson è stato battuto da Kevin Na (1up), già out, aprendo
le porte degli ottavi allo scozzese Robert MacIntyre, tra i
cinque giocatori (su un totale di ventidue ad inizio torneo)
debuttanti a centrare la qualificazione.
    Da 64 golfisti (tra i migliori 69 al mondo) divisi in 16 gironi
da 4, ne sono rimasti 16. Tanti gli esclusi eccellenti, tra
questi pure Rory McIlroy e il campione uscente Kevin Kisner (che
ha vinto la rassegna nel 2019, lo scorso anno il WGC-Dell è
stato cancellato per Covid).
    E adesso ad Austin la sfida – che mette in palio un montepremi
complessivo di 10.500.000 dollari – è pronta ad entrare nella
sua fase clou. Tommy Fleetwood affronterà Dylan Frittelli, Billy
Horschel se la vedrà con Kevin Streelman, mentre Garcia e
MacIntyre avranno di fronte rispettivamente Mackenzie Hughes e
Victor Perez. Da tenere d’occhio pure i match tra Scottie
Scheffler e Ian Poulter (“Mr.Ryder Cup” e mattatore nei primi
tre incontri dove ha collezionato altrettante vittorie) e tra
Rahm ed Erik Van Rooyen. Completano il quadro degli ottavi gli
scontri tra Brian Harman e Bubba Watson e quello tra Jordan
Spieth (che sembra aver ritrovato il piglio giusto sui green) e
Matt Kuchar, che s’è preso una rivincita superando Kisner in un
derby tutto americano e riscattando così la sconfitta in finale
nel 2019. (ANSA).
   


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