San Leo è tra i magnifici sette. Non quelli colt in pugno del western di culto diretto da John Sturges, ma i sette borghi italiani tra i luoghi più belli al mondo e degni di visita secondo Google. Borghi magari fuori dalle rotte più tradizionali ma ricchi di fascino, storia, cucina e tradizione. Il più grande motore di ricerca mondiale ha infatti visitato alcuni dei più belli, caratteristici e suggestivi borghi italiani, li ha fotografati creando una raccolta di innumerevoli scatti e li ha condivisi pubblicamente con l’intera community di utenti online sulla piattaforma Street View. Tra i magnifici sette borghi d’Italia scelti da Google la città di Cagliostro, una delle pochissime città che possono vantare due Pievi, è in compagnia di altre sei località dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia: Etroubles (Valle D’Aosta), Sermoneta (Latina), Castellabbate (Salerno), Bova (Reggio Calabria), Gangi (Palermo).
«È un grande orgoglio per il nostro territorio e al tempo stesso l’esempio di come la cura del paesaggio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico, l’attenzione alle proprie eccellenze, siano le chiavi per attrarre e conquistare potenziali visitatori da tutto il mondo – commenta orgoglioso il presidente della Provincia, Andrea Gnassi – Il servizio di Google Street View ha un valore potenzialmente milionario in termini di pubblicità e promozione sia di San Leo che dell’intero territorio riminese».
Gioiello architettonico, luogo di grande fascino, ricco di storia e arte, San Leo in questi anni è diventata meta sempre più conosciuta in Italia e all’estero, ed è stata scelta anche da marchi prestigiosi come Nokia, Lambretta e altri per girare spot dei loro prodotti. Anche Rai ha prodotto anche di recente numerosi programmi sulla città.
San Leo affascina anche le grandi personalità: tra i suoi cittadini onorari, la città di Cagliostro annovera, tra gli altri, il grande compositore Ennio Morricone, il fondatore di Slow Food Carlin Petrini e Umberto Eco. «Sono orgoglioso di questo ennesimo risultato per la città – commenta soddisfatto sindaco Mauro Guerra – Il riconoscimento arrivato da Google avrà una spinta turistica importante, ed è senza dubbio un grande spot per il paese. L’ambizione per San Leo è quella di incrementare prossimamente il turismo residenziale, forti delle proposte del territorio, che vanno dall’arte alla cultura all’archeologia, grazie ai recenti rinvenimenti delle incisioni rupestri». E a conferma dell’attrattività di San Leo, da domani a domenica il borgo ospiterà l’ottava edizione della Festa nazionale del Pleinair, raduno che pone l’accento sui valori della cultura e dell’accoglienza. (…)
Il Resto del Carlino