Gotti, allo Spezia manca punta ma niente vittimismo

(ANSA) – LA SPEZIA, 03 SET – “Lo dico con onestà: mancano
alcune caratteristiche tecniche e fisiche in alcune zone del
campo. In relazione all’infortunio di Verde, avevamo esigenza di
trovare i gol. Lui ne ha fatti 8 l’anno scorso, Manaj ne ha
fatti cinque e non c’è più: 13 gol fanno la differenza del mondo
per una piccola squadra come noi. Non è stato possibile trovare
i gol… pazienza. Io non giudico le strategie aziendali e
finanziarie del club. La mia competenza è dire che questo è
estremamente rischioso”. Lo ha detto Luca Gotti, tecnico dello
Spezia Calcio, commentando il calciomercato che non gli ha
portato la punta che aveva chiesto. “Affrontiamo la realtà: ci
sono 11 partite prima della sosta, in infermeria ci sono Amian,
Ferrer, Verde, Maldini ed Ekdal. Ognuno ha i suoi tempi di
recupero. Queste undici partite sono da affrontare senza
vittimismo o alibi: solo combattendo. Arrivo in una città di
gente abituata a combattere e questo mi è stato chiarissimo dal
primo momento”.
    Il 3-5-2 rimane il sistema di base, ma non è un dogma. “No,
teniamo una mentalità aperta. Per quanto non mi piaccia vivere
alla giornata e fare modifiche buttando il cappello per aria, io
sono per la condivisione e questo avviene cambiando il meno
possibile. Detto questo, faremo i conti con le esigenze che si
presentano via via”.
    Domani arriva il Bologna. “Ci sono partite che vengono giocate
più sulla tattica. Domani ci saranno invece un sacco di duelli
uno contro uno perché i sistemi di gioco sono identici. Questo
acuisce il clima di battaglia, mi auguro per la soddisfazione
dei tifosi che verrano al campo”. (ANSA).
   


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