Gotti conta gli assenti, pagato dazio alla sosta

(ANSA) – LA SPEZIA, 01 OTT – “Abbiamo pagato un dazio troppo
importante alla sosta per le nazionali, con tre infortunati e
altri che hanno un minutaggio limitato a causa di influenza e
malanni tipici del passaggio di stagione. Porto via tutti quelli
che posso, per sfruttare qualsiasi possibilità anche a partita
in corso”. Lo ha detto Luca Gotti, tecnico dello Spezia, in
vista della trasferta di Roma contro la Lazio.
    Fuori causa Hristov, Kovalenko e Reca, che sono stati
impegnati rispettivamente con Bulgaria, Ucraina e Polonia, che
si aggiungono a Sala. A mezzo servizio Verde e Maldini, da
valutare la forma di Ferrer e Ekdal.
    “Lo svedese è cresciuto e si è avvicinato ad una condizione
che gli possa permettere un certo minutaggio – spiega Gotti -.
    In alternativa c’è Ellertsson, un ragazzo che valuto bene,
elemento eclettico che può essere adattato in diverse zone del
campo”. L’assenza di Reca potrebbe obbligare a spostare Bastoni
come quinto di sinistra nel 3-5-2. “E’ un ruolo che ha già
fatto, ma mi dispiacerebbe toglierlo dal ruolo di mezzala,
posizione dove sta facendo molto bene”.
    Di fronte la Lazio del suo amico Sarri, con cui vinse una
Europa League al Chelsea da secondo. “Ha alcuni giocatori di
primo livello, anche se probabilmente sulla carta sembrano
esserci squadre più attrezzate sul lungo periodo, contando anche
gli impegni di coppa. Questa però è una valutazione che l’anno
scorso si faceva anche per il Milan. Se è in lizza per lo
scudetto? Ci sono partite crocevia durante la stagione che
possono fare la differenza, così come dinamiche che si creano
nello spogliatoio che possono creare condizioni particolari. Di
sicuro è tra le prime del nostro campionato”. Al termine
dell’avventura londinese, il tecnico toscano non lo portò con sé
alla Juventus, e da allora è iniziata la sua carriera come primo
allenatore. “Non sempre un evento che appare negativo si rivela
tale, e viceversa”. (ANSA).
   


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