
(ANSA) – LA SPEZIA, 19 AGO – “In serie A le grandi sono
sempre più grandi e le piccole sono sempre più piccole. A quelle
come lo Spezia il compito di sfruttare al massimo il proprio
potenziale. Contenere la grande forza del tuo avversario ed
essere pronto a fargli più male possibile quando ce ne sarà
l’occasione”. Lo ha detto Luca Gotti, tecnico della squadra
ligure, in vista della partita di sabato sera contro l’Inter.
“Devi essere una specie di macchina perfetta, fare una grande
partita in fase difensiva e sfruttare i pertugi. Bisogna essere
pronti a scendere in campo in un San Siro tutto esaurito di
sabato sera. Immagino già come saranno i primi 15 minuti da
parte dei padroni di casa”.
Gotti sottolinea come, già dopo la prima giornata, si delineano
già due campionati in uno. “Se guardi i risultati della prima
giornata, c’è già un solco tra le prime otto dell’anno scorso e
le altre. Ci sono partite quasi ingiocabili, al di là del fatto
che il calcio regala sempre l’episodio che non ti aspetti. I
numeri però sono quelli. Noi contro l’Empoli abbiamo vinto una
partita che era sulla carta equilibrata, le altre sono andate
nella direzione attesa, anche oltre quello che dicono i
risultati”.
Lo Spezia lascia a casa Verde, che ha avuto un problema
muscolare, e probabilmente Maldini, che ieri non si è allenato
per un affaticamento. “Kovalenko ha fatto tre allenamenti e
mezzo alle spalle e, se niente cambia, lo portierò con me –
spiega Gotti -. Chi accanto a Nzola? Ci sono Strelec, ma anche
Agudelo e Gyasi che potrebbero essere presi in considerazione.
La scelta iniziale potrebbe essere di un certo tipo per poi
magari cambiare a partita in corso. Vedremo”. (ANSA).
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