Governo fatto! il 2 Dicembre la ratifica del Consiglio Grande e Generale.

Nasce il nuovo governo di centrodestra della Repubblica di San Marino. I “magnifici dieci” del Congresso di Stato sono ora nero su bianco. Sulla carta, quella ufficiale, consegnata oggi ai capi di Stato della Repubblica, Assunta Meloni ed Ernesto Benedettini. Ecco i ruoli della squadra di Governo. Antonella Mularoni di Alleanza popolare entra a palazzo Begni per ricoprire la carica di segretario di Stato agli Affari Esteri, politici, Telecomunicazioni e Trasporti. La compagna di partito Valeria Ciavatta, invece, resta agli Affari Interni e Protezione civile.
Per la Democrazia cristiana, Gabriele Gatti siederà alla segreteria per le Finanze, il Bilancio e i rapporti con l’Aasfn; a Claudio Podeschi vanno Sanità e sicurezza sociale, Previdenza, Famiglia e Affari sociali, Pari Opportunità; mentre Gian Carlo Venturini guiderà il ministero al Territorio e ambiente, Agricoltura e rapporti con l’Aasp. Gian Marco Marcucci, del partito degli Europopolari, si occuperà della segreteria a Lavoro, Cooperazione e Poste.

Per la Lista della libertà, Marco Arzilli si vede attribuito il dicastero dell’Industria, artigianato e commercio; mentre ad Augusto Casali vanno Giustizia, Informazione, Ricerca e rapporti con le Giunte di Castello. Fabio Berardi, del movimento Arengo e libertà, si occuperà di Turismo, Sport, Programmazione economica e rapporti con l’Aass. Infine, a Romeo Morri, dell’Unione dei moderati, il dicastero all’Istruzione, Cultura, Università e politiche giovanili.

La formazione si presenterà in Consiglio grande e generale il 2 dicembre per ottenere la fiducia dai 35 consiglieri della maggioranza. Oltre alla lista dei segretari di Stato, la delegazione composta da Pasquale Valentini, Francesco Mussoni e Gian Carlo Venturini per la Dc, Fabio Berardi in rappresentanza di Ael e Lorenzo Lonfernini degli Eps, ha consegnato alla Reggenza il programma di Governo, “identico a quello mostrato durante la campagna elettorale”, ha specificato Valentini. Obiettivo: “essere subito pronti per affrontare le problematiche del Paese- continua il segretario della Dc – fra le quali vi sono delle priorità”. Valentini rintraccia infatti in “rapporti con l’Italia, situazione bancaria, temi sociali quali lavoro ed economia, che soffrono la crisi internazionale”, gli ambiti in cui agire con maggior tempestività.

Fonte:dire