Ma si chiama Gran Premio di San Marino o Gran Premio d’Italia2?
E’ quello che molti si sono chiesti vedendo imperversare il simpatico, non a molti, sindaco di Rimini Gnassi patron di tutto e tutti e non vedendo neppure una bandiera biancazzurra sul podio!
In compenso le hostess era ”correttamente” vestite nei colori della bandiera italiana, non sia mai offendere l’italico amico, anche se era il Gp di San Marino … e della Riviera di Rimini, nome appiccicato ultimamente. Indovinate da chi? Anche se, ad onor del vero, senza la Repubblica di San Marino questa tappa della MotoGp difficilmente avrebbe luogo.
In compenso alla premiazione del podio non c’era, come abitudine, il nostro Segretario di Stato con delega al Turismo in rappresentanza del nostro paese premiare il primo arrivato. Chi non ricorda il nostro Teo nazionale, giustamente onnipresente a rappresentare la nazione da cui prende il nome la competizione?
Il nostro paese era ”rappresentato” da Zanotti della Federazione motociclistica che non rappresenta le istituzioni ma una federazione privata, seppur simpatica.
In compenso c’era il solito Gnassi – non so se avete visto con che baldanza è andato a premiare il secondo arrivato – in rappresentanza della Provincia di Rimini e c’era anche il suo amico piddino Lotti, ministro dello sport italiano che è andato a premiare il primo arrivato (Marquez) al Gran Premio di San Marino. Incredibile.
I nostri baldi rappresentanti? dove sono andati a finire? si erano persi tra i box? Boh!
In compenso il segretario al turismo Michelotti, comunista da una vita, si è affrettato a dire (visto mai che i compagni della provincia di Rimini si dovessero arrabbiare) che anche il prossimo anno e quelli futuri provvederemo a pagare, con le nostre tasse, i quasi 600.000 euro di contributo per il Moto Gp di San Marino!
Soldi statali dirottati a Misano e alla Dorna invece che provvedere a fare rotatorie indispensabili (che nemmeno il prossimo anno si faranno a vedere il piano delle opere da realizzare) e quelle fogne che tanto sono care a Gnassi; non ci ha dato degli cozzoni in uno scambio di ”battute” con un giornalista sportivo di Rtv dicendo che dovevamo provvedere a realizzarle – giustamente – anziché mandare i nostri liquami nei nostri torrenti?
Non posso dirlo? non è politically correct? Chi se ne frega!
Grazie Segretario Michelotti! Grazie di spendere così bene i nostri soldi, in compenso potremmo sempre avere un giretto dei ragazzi della Moto3 (!!!) al Cantone che ci hanno portato tante entrate e tanti tanti tanti biglietti gratis da dare ai tanti tanti tanti amici sammarinesi.
Infine, una domanda me la pongo: ma va tutto al contrario, ultimamente a San Marino?
Marco Severini – Direttore Giornalesm.com, editore gruppo giornali locali.