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  • Gp di Suzuka, prima fila Mercedes. Quarto Vettel e sesto Raikkonen

    ROSBERGCome pronosticato dalle prove libere le Mercedes si sono rivelate imbattibili anche nelle qualifiche del Gp del Giappone in programma domani a Suzuka.
    Nico Rosberg partirà dalla pole position, conquistata con il tempo di 1’32″584, il tedesco della Mercedes è affiancato sulla linea di partenza dal comagno di scuderia Lewis Hamilton, che ha fatto segnare 1’32″660.

    Terzo Valtteri Bottas della Williams-Mercedes. Ancora dietro le Ferrari con Sebastian Vettel quarto (1’33″245), e il compagno Kimi Raikkonen(1’33″347) sesto.

    Le prove, per delineare la griglia di partenza, sono state interrotte a causa di un bruttissimo incidente occorso a Daniil Kvyat. Il pilota della Red Bull è andato a sbattere violentemente contro le barriere, distruggendo la propria vettura. Il pilota non ha subito conseguenze dopo l’impatto, ma si è preso un terribile spavento. A quel punto è sventolata la bandiera rossa e le prove si sono dovute concludere con un paio di minuti d’anticipo, mentre le Ferrari andavano a caccia di un possibile terzo miglior tempo. 

    Nico Rosberg ha dunque riportato in vetta una delle due Mercedes. Il tedesco ha ottenuto subito un ottimo tempo nelle Q3 e, per effetto della bandiera rossa, non ha subito ulteriori attacchi. Hamilton si è dovuto accontentare del secondo tempo, davanti a Bottas (1’33″24), poi Vettel a sua volta davanti alla Williams-Mercedes di Felipe Massa, con il quinto tempo in 1’33″337. Sesto Raikkonen, 7ma la Red Bull di Ricciardo (1’33″347) e 8° Grosjean (1’33″967).

    RAIKKONEN BEFFATO: PECCATO PER LA BANDIERINA – “Mi spiace non essere riuscito a completare il secondo giro: sono sicuro che avremmo potuto migliorare, ma la bandiera rossa ha interrotto la sessione”. Così Kimi Raikkonen ha commentato l’esito delle qualifiche del Gran Premio del Giappone di Formula 1. “Il risultato di questa qualifica è un po’ deludente – ha ammesso il finlandese della Ferrari, sesto nella Q3 che si è conclusa anzitempo per l’incidente occorso alla Red Bull di Kvyat – fino a quel momento eravamo stati molto veloci e il comportamento della vettura era piuttosto buono”. “Le prime due parti sono andate bene, ma il mio primo tentativo in Q3 non è stato niente di speciale: le gomme non avevano aderenza”, ha aggiunto Raikkonen. “La gara di domani è un punto interrogativo, perché nessuno ha avuto il tempo di girare molto sull’asciutto con sequenze prolungate, ma penso che dovremmo andare bene. Speriamo di aver fatto tutto nel modo giusto e di poter riguadagnare posizioni”. “Partendo dietro altre macchine la gara si annuncia lunga, ma noi cercheremo di fare una buona partenza e poi si vedrà”, ha concluso il finlandese.

    I tempi delle qualifiche ufficiali che hanno determinato la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone di Formula 1.