Gran Sasso: ritrovati i due alpinisti dispersi ed il cordoglio del sindaco di Santarcangelo Sacchetti

Questa mattina, durante un’operazione di ricerca, un elicottero ha localizzato i corpi senza vita di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, alpinisti originari di Santarcangelo di Romagna, scomparsi domenica scorsa sul Gran Sasso. I due esperti escursionisti si trovavano in un canalone a 2.700 metri di altitudine quando si erano perse le loro tracce.

Le ricerche erano state ostacolate nei giorni scorsi da condizioni meteorologiche avverse, con venti intensi e neve che avevano reso complicato l’accesso alla zona. Durante l’operazione odierna, il primo corpo è stato individuato grazie ai soccorritori del CNSAS e della Guardia di Finanza, mentre il secondo è stato rinvenuto dall’unità cinofila.

I resti sono stati recuperati tramite verricello e trasportati da un elicottero del 118 all’obitorio dell’ospedale di Teramo, per le procedure previste. L’intera comunità di origine dei due uomini è in lutto per la perdita. Le autorità continuano a raccomandare prudenza e preparazione nelle attività in alta quota, specialmente in condizioni invernali.

Il sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti esprime il suo cordoglio a nome della città con un post su Facebook: “A fine mattinata è arrivata la notizia che non avremmo mai voluto ricevere: in Abruzzo, sul Gran Sasso, sono stati ritrovati i corpi senza vita di Cristian Gualdi e Luca Perazzini.
Dopo giorni di apprensione, un Natale con il pensiero e il cuore sul Gran Sasso, la fiammella della speranza tenuta accesa incoraggiandoci tutti insieme, da comunità, è il momento del dolore, del silenzio, del cordoglio collettivo e della vicinanza ai familiari di questi figli di Santarcangelo. Che non dovranno sentirsi, né saranno mai lasciati soli.
Le bandiere a mezz’asta del municipio testimoniano il dolore di tutta la città, questa sera in apertura del consiglio comunale ci stringeremo in un momento di raccoglimento per ricordare due Santarcangiolesi strappati alla vita da una grande disgrazia. Ma più che le parole questo è come detto il momento di stringerci intorno alle famiglie di Cristian e Luca e nelle prossime ore cercheremo di testimoniare loro da comunità la nostra vicinanza davanti a questa immane tragedia”.