
Accusare Rino di essere un razzista equivale a dire ad un nero di essere bianco, ad un bianco di essere nero.
Ad un calabrese di essere lumbard, ad uno di Saronno di essere di Corigliano Calabro.
Gattuso razzista è un ossimoro.
Una balla colossale, cattiva, barbara.
Gattuso è un uomo. Punto.
Un grande uomo.
Un calabrese che ha cavalcato il mondo.
A suo modo, un fuoriclasse. Come uomo e come calciatore.
Uno che rinuncia a milioni di stipendio per i suoi collaboratori.
Dire che un bambino deve avere un padre e una madre è una opinione, condivisibile o meno che sia.
Criticabile. Naturalmente.
Ma la brutalizzazione di quella opinione, che è anche quella del Papa, per dire, è una barbarie.
Dare un giudizio negativo, un po’ colorito anche, un po’ calabrese, diciamolo, con il sorriso di chi pensa al rude eloquio dei propri nonni, alla signora Berlusconi che toglie spazio a Galliani, non è razzismo. È una pataccata, direbbero in Romagna.
Spacciare tutto questo per razzismo è una cosa idiota, molto idiota.
Forza Rino.
Sergio Pizzolante