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  • Grandi manovre in Regione «Spostiamo la MotoGp ad Imola». Scoppia il caos sulla parole del sottosegretario Rossi

    motogp-misano-2013-qualifiche46Far traslocare la MotoGp a Imola. La Regione prima spinge sull’acceleratore, poi fa retromarcia. Giornata dai due volti quella di ieri con le parole del sottosegretario regionale, Andrea Rossi, braccio destro del presidente Stefano Bonaccini, suonate più che sibilline per i romagnoli della Riviera abituati da anni al circus del motomondiale a Misano. Rossi, rispondendo a una interpellanza del leghista Daniele Marchetti, che come il sindaco di Imola, Daniele Manca, spinge per il trasloco della MotoGp, aveva detto: «Sotto il profilo turistico e commerciale è evidente che un ritorno di eventi di portata internazionale all’autodromo Enzo e Dino Ferrari comporterebbe un impatto positivo sull’indotto turistico imolese e non solo». Se il messaggio ai romagnoli della riviera non era ancora chiaro, «una gara di MotoGp potrebbe ulteriormente potenziare l’offerta della Motor Valley». Parole che hanno scatenato l’inferno con cellulari bollenti da quello di Andrea Gnassi a Stefano Giannini fino a Umberto Trevi, per la Santamonica spa. Nel tardo pomeriggio la Regione ha ingranato la retromarcia con lo stesso Rossi assieme all’assessore al Turismo, Andrea Corsini. «Il nostro obiettivo è quello di promuovere gli eventi sportivi sul territorio regionale. Non pensiamo certo di favorire o sostenere il trasloco della Moto Gp dal circuito di Misano Adriatico, all’autodromo di Imola. Il nostro impegno è quello di favorire il moltiplicarsi degli eventi, non quello di spostarli». A Marchetti «abbiamo detto che siamo interessati ad iniziative che possano rilanciare l’autodromo di Imola, sia da un punto di vista sportivo che turistico. Ma è fuori questione che la Regione intenda farlo a scapito di un circuito prestigioso quale è il Marco Simoncelli di Misano». In riviera restano i dubbi e una domanda: si è trattato di un semplice scivolone? Il dilemma porta con sé un problema. Oggi che la provincia riminese non può più finanziare la MotoGp, vanno trovati oltre 100mila euro per chiudere i conti con Dorna. Da mesi i riminesi provano a battere cassa a Bologna in attesa di una risposta chiara e possibilmente positiva. Se la risposta va cercata tra le parole del sottosegretario, Gnassi e company prendano in mano il portafogli. Il Resto del Carlino