ANSA/ Grandi Stazioni, Retail a italo-francesi Borletti-Antin 2016-06-08 17:40 >>>ANSA/ Grandi Stazioni, Retail a italo-francesi Borletti-Antin Offerta da 953 mln. ‘Nostra forza piano, ne faremo eccellenza’ ROMA (ANSA) – ROMA, 8 GIU – Sarà la cordata italo-francese Borletti-Antin-Icamap a gestire gli spazi commerciali delle stazioni italiane. La gara per la cessione di Grandi Stazioni Retail è stata infatti vinta della cordata capitanata dal gruppo italiano Borletti con il fondo infrastrutturale francese Antin e il fondo immobiliare Icamap, che con un’offerta che sfiora il miliardo di euroßhanno avuto la meglio su altri tre pretendenti. L’aggiudicazione formale avverrà tra una settimana-dieci giorni, dopo i cda degli azionisti Fs ed Eurostazioni (rispettivamente al 55% e 45%). Con la scelta dei vincitori si conclude il percorso di privatizzazione iniziato circa un anno fa con la scissione di Grandi Stazioni e la creazione della nuova società Grandi Stazioni Retail, in cui sono confluite tutte le attività commerciali delle 14 principali stazioni italiane, più due nella Repubblica Ceca. Un’operazione che ha riscontrato un grande interesse, con 17 manifestazioni di interesse che si sono poi ridotte a 9 offerte non vincolanti fino alle 4 offerte vincolanti arrivate al rush finale. Borletti-Antin-Icamap ha messo sul piatto 953 milioni (761,5 di equity cui va aggiunto il debito di 191,5), distanziando nettamente le altre offerte: Altarea (in cordata con Apg e Predica) con 806,5 milioni (di cui 615 di equity), Lone Star con 800 milioni e Deutsche Asset Management (fino alle offerte non vincolanti insieme a Poste Vita) con 744,5 milioni. Elemento premiante nell’aggiudicazione della cordata italo-francese sarebbe stato il fatto che coniuga competenze infrastrutturali e competenze nel settore retail. L’offerta finale degli italo-francesi sarebbe ben superiore anche al valore espresso nell’offerta non vincolante, che ammontava a 727 milioni. “Siamo fiduciosi del risultato nella convinzione che la forza della nostra offerta sia il binomio prezzo-piano industriale”, ha detto all’Ansa Maurizio Borletti, erede della famiglia milanese che fondò la Rinascente. “Dentro la nostra cordata sono presenti importanti competenze complementari” come “quella del fondo infrastrutturale Antin e l’expertise di Icamap nell’immobiliare commerciale”, ha spiegato Borletti, che con la sua cordata punta al raddoppio dello spazio retail nelle stazioni e a farle diventare “un elemento di eccellenza italiana”. Intanto sul fronte privatizzazioni, procede l’iter per l’Ipo di Enav, arrivato ormai alle battute finali. “Enav è pronta al collocamento in Borsa prima della fine dell’estate, compatibilmente con le condizioni di mercato”, ha confermato l’a.d. Roberta Neri, indicando che “la data obiettivo sono le prime due settimane di luglio dopo il referendum in Gran Bretagna”. (ANSA).
