
(ANSA) – ROMA, 15 MAR – Il presidente della FIGC Gabriele
Gravina ha scritto alla Lega Nazionale Dilettanti una lettera
dettagliata con oggetto la ripresa dei campionati di Eccellenza
e di Serie C/C1 di Calcio a Cinque maschile e di Eccellenza e
Serie C/C1 di Calcio a Cinque femminile, sollecitando
contestualmente un celere riscontro con l’invio dei calendari
agonistici, condizione necessaria al fine del loro inserimento
nell’elenco degli eventi ‘di preminente interesse nazionale’ da
parte del Coni.
Ferma restando la ribadita volontà di far riprendere
l’attività per stabilire sul campo le promozioni nei campionati
nazionali di categoria superiore, la FIGC ha stabilito alcune
linee guida che mirano a mettere ordine in un quadro molto
diversificato, con l’obiettivo di non mortificare la
competitività degli stessi campionati regionali e creare il
giusto bilanciamento su tutto il territorio nazionale.
Questi i principi esposti nella comunicazione alla LND: tenuto
conto della non obbligatorietà, non è prevista alcuna sanzione
per chi non riprende l’attività, ad eccezione dell’esclusione
dalla graduatoria per i ripescaggi per la sola stagione sportiva
2020/2021; deve essere previsto un numero minino di squadre per
ogni girone (è ammessa la facoltà di poterli organizzare con
altri Comitati Regionali) che garantisca l’auspicato equilibrio
tra promozioni in Serie D e retrocessioni in Eccellenza;
previste specifiche tutele sul tesseramento per le calciatrici e
i calciatori.
Il presidente federale ha poi confermato l’impegno affinché,
nel cosiddetto decreto legge ‘sostegno’ di prossima adozione da
parte del Governo, sia anche previsto un contributo a fondo
perduto in favore delle società della Lega Nazionale Dilettanti
a ristoro delle spese sanitarie derivanti dall’applicazione del
Protocollo in essere per il campionato di Serie D. (ANSA).
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