Gravissimo bimbo di due mesi. I medici: «Sospetti maltrattamenti». E’ figlio di un sammarinese ed è nato sul Titano

maltrattamenti su un neonato, la commissione d’indagine medica del Salesi invia una segnalazione alla procura di Ancona. Difficile fare ipotesi su cosa possa essere accaduto, ma alcune spiegazioni potrebbero essere fornite dai genitori del piccolo che in questi giorni stanno seguendo l’evoluzione del quadro clinico del bimbo, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di anestesia e rianimazione. La famiglia in questione è residente nelle Marche, ma il piccolo è figlio di un sammarinese ed è nato sul Titano. SPETTERÀ agli inquirenti stabilire l’andamento dei fatti legati alle condizioni del bambino di due mesi e mezzo, giunto al pronto soccorso del pediatrico infantile all’inizio di questa settimana. Stando all’esito dell’esame effettuato dalla commissione interna, il neonato presenterebbe una lesione cranica e altre sospette lesioni sul resto del corpo, pur non presentando evidenti segni esterni. Una volta terminato quell’esame, la commissione ha provveduto alla segnalazione d’ufficio alla procura che ora dovrà stabilire la dinamica dei fatti. A darne conferma è stata la stessa direzione sanitaria dell’azienda ‘Ospedali Riuniti’, tenuta costantemente informata sulle procedure. Da quanto è stato possibile ricostruire, il bambino sarebbe giunto al pronto soccorso la sera di martedì scorso. Presentava un malessere diffuso e alcuni segnali difficili da interpretare. Vista la delicatezza del caso, il neonato è stato caricato a bordo di un’ambulanza e trasferito al l Salesi. Proprio qui, durante l’attesa e anche durante la visita, il piccolo sarebbe stato colto da una crisi, fatto che ha spinto i sanitari ad approfondire il suo quadro clinico. La tac ha evidenziato una lesione cranica, quasi certamente alla base della crisi, e altri problemi sul resto del corpo. Da qui l’attivazione della Commissione interna, attivabile in casi del genere. Ne fanno parte diversi professionisti, un anestesista, un chirurgo, un neurologo e un medico legale. L’ESITO della riunione attivata dall’Unità di crisi del Salesi ha confermato i sospetti su presunti maltrattamenti, difficile capire al momento di quale tipo, forse una banale caduta. Da qui la decisione di inviare una segnalazione ben dettagliata alla procura che adesso farà i suoi passi. Commissione che ha dovuto escludere eventuali malattie genetiche o carenza di vitamine alla base delle condizioni del bambino. Ora il neonato, stando alla direzione sanitaria, resta ricoverato in prognosi riservata nel reparto diretto dal dottor Santelli e le sue condizioni sono stabili. Il Resto del Carlino