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“Macron, démission!”, “Macron, dimettiti!”: il presidente francese, Emmanuel Macron, è stato fortemente fischiato e contestato al suo arrivo nella piazza centrale di Sélestat, in Alsazia, dove si era recato proprio con l’obiettivo di ripristinare il dialogo con i francesi dopo tre mesi di proteste a ripetizione contro la riforma delle pensioni. I pochi applausi sono stati rapidamente eclissati da fischia e cori contro il presidente in crisi.
“Non è la prima volta che sento gente sbraitare contro di me”, ha tentato di minimizzare Macron, che dinanzi alla furia della piazza è stato fatto entrare insieme al suo servizio d’ordine all’interno del municipio. Mentre fuori sono continuate grida e slogan anti-Macron nonché l’ormai celebre canto dei gilet gialli: ”On est là, on est là, même si Macron ne veut pas, nous on est là” (“Siamo qui, siamo qui, anche se Macron non vuole noi siamo qui”).
Macron in visita in Alsazia, la polizia respinge un centinaio di manifestanti
Continua ad essere movimentata la visita di Emmanuel Macron in Alsazia, accolto da manifestanti contro la sua riforma delle pensioni che sono stati respinti dalla polizia e da “concerti di pentole”. Macron ha commentato: “Non si può convincere qualcuno che non ti ascolta”, aggiungendo poi che “non è con le pentole che si faranno passi avanti”.
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