
(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 08 FEB – È iniziata poco dopo le 13
nell’aula del Tribunale di Tempio Pausania, la sesta udienza (la
prima nel 2023) del processo che vede imputati Ciro Grillo,
figlio di Beppe, e altri tre suoi amici genovesi, Francesco
Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta. I ragazzi sono
accusati di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo nei
confronti di una giovane italo norvegese e di una sua amica.
Fatti che per la Procura sono avvenuti nella notte tra il 16 e
il 17 luglio del 2019 all’interno della villetta a schiera di
proprietà della famiglia Grillo a Porto Cervo, in Costa
Smeralda.
Quella di oggi è considerata un’udienza-chiave: sono attese
infatti in aula – il processo si svolge a porte chiuse – le
testimonianze dei genitori e di due amici della italo norvegese
e di un consulente tecnico della Procura. La madre e il padre
della presunta vittima sono stati fatti entrare nell’aula da una
porta secondaria e hanno atteso seduti l’inizio dell’udienza.
Volti particolarmente provati e bocche cucite, i due sono
assistiti dall’avvocata Giulia Bongiorno, oggi assente a Tempio.
Gli altri due testimoni, un amico d’infanzia della 19enne, e una
ragazza, hanno invece atteso di essere chiamati a testimoniare
fuori dall’aula. Nessuno dei quattro imputati è presente in
tribunale. (ANSA).
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