Grillo fa da sponsor a #ConTe. E Di Maio resta… “sfocato”

Due uscite nell’arco di 24 ore. Beppe Grillo prova a guadagnare spazio in questi giorni concitati tra minacce di strappi e duelli a distanza che hanno visto come protagonisti Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Un vero faccia a faccia tra i due non c’è mai stato: il leader di Italia Viva ha bombardato il premier mediante interviste sui quotidiani e nei talk show in televisione; il presidente del Consiglio ha risposto invece tramite veline e qualche post vago sui propri canali social. Ieri il cofondatore del Movimento 5 Stelle, rilanciando una lettera aperta rivolta ai partiti firmata dal deputato pentastellato Giorgio Trizzino, ha fatto l’appello disperato per evitare la crisi: un patto tra maggioranza e opposizione.

Un accordo da siglare con tutte le forze per il “bene comune dell’Italia“, evitando di cercare scuse o pretesti “per sottrarsi a questa grande responsabilità“. L’invito messo nero su bianco è stato quello di un tavolo comune per cercare e perseguire un obiettivo condiviso nell’esclusivo interesse dell’Italia, colmando “quel vuoto e la disaffezione che la politica ha lasciato in questi anni nell’animo degli italiani“. Governo istituzionale? Una sorta di tutti dentro? In molti l’hanno letta così. Sta di fatto che il comico genovese si è poi trovato costretto ad apportare una modifica al post attraverso una precisazione che evidentemente ha ritenuto doverosa: “È sottinteso che il governo è di Conte“.

Lo sponsor di Grillo

E questa mattina non ha perso tempo per tornare sui social e fare da sponsor a Giuseppe Conte. Il garante del M5S si è limitato a postare una foto insieme al premier lanciando l’hashtag #ConTe. Una chiara presa di posizione arrivata dopo la mossa di ieri sera da parte dei 5 Stelle, del Pd e di Leu, che hanno fatto quadrato attorno al presidente del Consiglio. In particolare i pentastellati hanno usato #AvantiConConte per supportare Giuseppi.

Un semplice sostegno? Attenzione, perché dietro potrebbe esserci un indizio sulla nuova (e ipotetica) lista a cui starebbe lavorando l’avvocato. Da mesi si parla infatti di un partito di Conte che – tra i tanti nomi circolati – potrebbe chiamarsi proprio ConTe. La nascita di una sua nuova lista potrebbe essere accelerata dall’operazione responsabili: potrebbe creare un gruppo autonomo in Parlamento che si costituisca e che sia disposto ad appoggiarlo per risolvere la crisi. Da notare infine un particolare che non può passare inosservato: nella foto postata in primo piano vi è un Luigi Di Maio offuscato. Sullo sfondo Grillo che abbraccia il premier. Un segnale piuttosto chiaro.



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