L’Assemblea dei Soci del Gruppo Banca Agricola Commerciale, ha approvato la proposta di bilancio 2016.
Ridotti del 2% i costi operativi, mentre gli accantonamenti e le rettifiche crescono di oltre il 103% rispetto al 2015. Questo, precisa la Bac, ha comportato una significativa copertura degli NPL: 22,63% a fronte del 18,60% del precedente esercizio.
La Banca ha registrato nel 2016 una perdita netta di 3, 793 milioni.
La raccolta totale si attesta a 1.353 milioni, mentre gli impieghi totali assommano a 614 milioni, il 77% dei quali effettuati su clientela residente a San Marino, a riprova del ruolo fondamentale di BAC rispetto all’economia del territorio.
Il risultato della controllata Compagnia di Assicurazioni SM Life ha chiuso l’anno con un utile superiore a euro 848.000.
Il patrimonio netto di BAC, comprensivo del risultato di esercizio 2016, si attesta a 90,15 mln, con un eccellente coefficiente di solvibilità pari al 16,73%, ben più cospicuo rispetto al limite regolamentare richiesto che è dell11%.
Il Presidente Luigi Lonfernini, il Vice Presidente Pier Paolo Fabbri e l’Amministratore Delegato Luca Lorenzi, – si specifica nel comunicato – hanno ribadito la determinazione di tutto il Cda nel preservare e incrementare la solidità patrimoniale della Banca nonché la qualità del suo attivo, per continuare ad essere un valido sostegno allo sviluppo dell’economia del Paese.