
(ANSA) – BOLOGNA, 28 SET – Il Gruppo Hera entra a far parte
dell’Alleanza per l’Economia Circolare, associazione nata nel
2017 e che comprende A2A, Aquafil, Bvlgari, Cassa Depositi e
Prestiti, Cetena del Gruppo Fincantier), CIrfood, Costa
Crociere, Enel, ErG, FaterSmart, Intesa Sanpaolo, NextChem del
Gruppo Maire Tecnimont), Novamont, Salvatore Ferragamo,
Th-Resorts e Touring Club Italiano.
Associazione, spiega una nota della multiutility
emiliano-romagnola, che ha come obiettivo quello di “rafforzare
il continuo miglioramento sul fronte della sostenibilità”. Il
Gruppo Hera è presente nel ‘Position Paper’, ossia il piano
d’azione dell’Alleanza, con Hera Luce, la propria società di
illuminazione pubblica che serve oltre 180 comuni in 11 regioni
italiane, per un totale di 530.000 punti luce e che ha sviluppato un sistema di misurazione della circolarità per gli
impianti di illuminazione innovativo che risponde anche ai
requisiti di circolarità previsti dai Cam-Criteri Ambientali
Minimi del Ministero dell’Ambiente relativamente agli apparecchi
e ai servizi di illuminazione.
“L’economia circolare rappresenta per Hera una grande
opportunità per dare risposta alle priorità e alle sfide più
urgenti per lo sviluppo sostenibile del Pianeta – afferma
Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera -: è una
nuova prospettiva che orienta il nostro business verso una
crescita economica in grado di generare valore condiviso per il
territorio e le comunità. La nostra natura multiutility ci
permette di abbracciare tutti gli aspetti della circolarità a
partire dalla materia, ma includendo anche l’acqua e l’energia.
Ora – conclude – più che mai è il momento di rinsaldare le
partnership esistenti e crearne di nuove, per rispondere insieme
alle sfide che abbiamo davanti”. (ANSA).
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