GUARDIA DI FINANZA DI RIMINI: OPERAZIONE “RENTS IN BLACK”. CONTRASTO ALL’EVASIONE FISCALE NEL SETTORE DELL’EVASIONE IMMOBILIARE

guardia-di-finanza2La Guardia di Finanza di Rimini ha portato a termine un’articolata operazione di polizia tributaria nel settore dell’evasione immobiliare, attraverso una specifica attività convenzionalmente denominata “RENTS IN BLACK”, finalizzata al contrasto del fenomeno delle locazioni in “nero” nel corso delle stagioni estive.

In particolare, i militari della Tenenza di Cattolica hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un agente immobiliare per rilevare il reale volume d’affari e gli effettivi compensi percepiti dal professionista verificato, nonché per individuare i proprietari di unità abitative che si sono avvalsi delle prestazioni del predetto per concludere contratti di locazione.

Attraverso l’esame della documentazione extracontabile reperita ed acquisita nel corso della verifica, i finanzieri hanno rilevato, in maniera analitica, sia i compensi non dichiarati dal professionista, sia i canoni di locazione percepiti da numerosi contribuenti, proprietari di unità immobiliari ubicate nel Comune di Cattolica (RN) ed affittate nel periodo estivo.

Pertanto, al termine della verifica fiscale nei confronti del professionista, sono stati constatati e segnalati all’Agenzia delle Entrate di Rimini, le seguenti irregolarità fiscali:
– compensi non dichiarati, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, per oltre euro

120.000,00;
– iva relativa non contabilizzata per oltre euro 32.000,00.

Successivamente, attraverso specifica attività di riscontro investigativo e di analisi, effettuata anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso all’amministrazione finanziaria, sono stati individuati ben 31 proprietari immobiliari che avevano locato le loro seconde e terze case nei periodi estivi, omettendo di indicare, nelle rispettive dichiarazioni annuali dei redditi, i canoni di locazione realmente percepiti.

Nei confronti dei predetti locatori, nel primo trimestre del 2015, sono stati effettuati altrettanti controlli fiscali che hanno consentito di constatare redditi da fabbricato sottratti a tassazione per complessivi euro 730.000,00.

Anche in questo caso l’attività ispettiva condotta dalla G. di F. di Rimini è stata improntata verso requisiti di “qualità” e “concretezza”, nella convinzione sempre più ferma che un efficace e tempestivo contrasto dell’evasione fiscale garantisce un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ciascun contribuente.

In effetti, i risultati conseguiti sono stati immediati e sostanziali, atteso che:

  • ?  12 proprietari immobiliari, ai sensi dell’art. 5-bis del D.Lgs. n. 218/1997, hanno già comunicato l’adesione ai processi verbali di constatazione redatti, per complessivi

    euro 294.514,00 di redditi da fabbricato recuperati a tassazione;

  • ?  26 contribuenti sono stati anche segnalati all’Agenzia delle Entrate di Rimini al fine di

    consentire l’avvio del procedimento di irrogazione della sanzione di cui all’art. 6, comma 3, del D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192, per omessa consegna dell’”attestato di prestazione energetica”, segnalazione che permetterà di irrogare ad ogni contribuente la sanzione da euro 1.000,00 ad euro 4.000,00, per un ammontare complessivo che oscillerà da euro 26.000,00 ad euro 104.000,00.