Concluse le operazioni di sbarco dei migranti, a bordo della nave sono saliti i finanzieri per interrogare l’equipaggio.
Mentre i 47 migranti sbarcavano dalla Sea Watch 3, sulla nave dell’omonima ong tedesca saliva la Guardia di Finanza pronta a interrogare l’equipaggio anche per capire se nel recupero dei naufraghi siano stati commessi reati.
Si è conclusa così la festa dei volontari a bordo dell’imbarcazione che quasi due settimane fa aveva salvato un manipolo di disperati nel Mediterraneo per poi far rotta verso l’Italia (nonostante l’ordine di riparare in Tunisia) e ingaggiare un lungo braccio di ferro con il governo italiano. Solo ieri – dopo che altri sei Paesi Ue hanno accettato di accogliere gran parte di loro – la situazione si era sbloccata e la nave da Siracusa ha potuto far rotta su Catania, dove è arrivata questa mattina.
Ora i 15 minori a bordo saranno trasferiti nei centri d’accoglienza dedicati di Catania dove per ognuno di loro sarà nominato un tutore. I maggiorenni, tutti uomini, saranno invece trasferiti all’hotspot di Messina dove inizieranno le procedure per la redistribuzione negli altri Stati.