Guardia medica, Barellaggio e servizio sorveglianza, l’Iss replica a Su e rimarca una gestione che ha prodotto risparmi

Per l’Iss visto che “complessivamente, tra conferenza stampa, interventi in televisione e, con questa, tre volte sulla stampa, senza contare il dibattito in Consiglio e l’incontro diretto, contiamo che l’argomento sia sviscerato”. Inizia così la risposta alle domande sollevate da Sinistra unita da parte della direzione generale dell’Iss. Guardia Medica La norma stabilisce che a 55 anni il medico di base può chiedere l’esonero e l’Iss lo deve concedere. Attualmente solo 7 medici sono “under” 55, quindi il Servizio, in questa configurazione non può operare, è a grave rischio di interruzione. Ben prima che ciò accada è stato formulato il progetto guardia medica centralizzata che, sperimentalmente, funziona da due mesi. Durante il primo mese il minor costo è stato di euro 1.180. L’automobile non è a uso esclusivo della Guardia medica, ma è a disposizione dell’attività del centro sanitario e i costi non sono superiori a quanto accadeva precedentemente, in quanto le spese di gestione dell’automezzo sono pienamente compensate dal fatto che non viene più erogato il rimborso spese benzina ai medici dipendenti per il periodo di funzionamento della Guardia medica. Barellagg io La soluzione temporanea, dichiarata fin dall’inizio (quindi nessun dietrofront) è stata quella di risolvere il problema annoso degli infermieri costretti a portare nelle ore notturne le provette al laboratorio e a trasportare pazienti non critici per prestazioni diagnostiche. Tale situazione determinava una possibile carenza assistenziale. Per questo è stata installata la posta pneumatica per la consegna provette (soluzione innovativa per gli ospedali) e un intervento a chiamata per il barellaggio in attesa della riconversione del personale dipendente a queste attività che avverrà agli inizi di febbraio con la cessazione della soluzione tampone. Diversamente sarebbe stato necessario assumere 4 operatori con un costo pari a circa 100.000 euro. Da metà febbraio il barellaggio sarà operativo con i dipendenti, senza aumento di costi in quanto il budegt del servizio pulizie rimane immutato e l’ospedale si trova, con un servizio importante in più, servizio che fino al 2010 non era mai stato erogato con continuità. Servizio Sorveglianza Sanitaria L’11 maggio 2011 il Consiglio ha approvato l’Istanza di Arengo per l’ampliamento dei locali del Centro Ricreativo Anziani “Viva la vita” di Serravalle, dove si trova il Servizio di Sorveglianza Sanitaria. Di qui l’obblico per l’Iss di trovare subito un’altra collocazione, che – spiegano dalla direzione generale “era già stata prevista la definitiva sistemazione del Servizio in locali presso il blocco ospedaliero”. Cosa che, oltre ad una letterea del 9 giugno 2011 alle segreterie alla Sanità e Territorio è stata confermata nell’allegato Z della legge di Bilancio 2012 (Piano Strategico di sviluppo) dove si prevede la “…ricollocazione del Servizio di Sorveglianza Sanitaria….o al terzo piano o al sesto piano dell’edificio grezzo” (dell’ospedale)”. Tra l’Istanza d’Arengo approvata, che obbliga lo spostamento del Servizio, e la ristrutturazione dei nuovi locali, l’Iss spiega che occorreranno un paio d’anni, per cui “era necessario trovare una collocazione temporanea”. Per questo scelti i Tavolucci in quanto vicini all’ospedale, facilmente raggiungibili con ampio parcheggio e di idoneo allestimento compreso nella locazione. L’affitto annuo è di euro 23.000. Sulla gestione, infine dall’Iss spiegano che è ancora presto, ma dalle prime stime sono già stati prodotti dei risparmi pari a 350mila euro sul personale e di -100mila euro per alcune prestazioni specialistiche mediante accordi con le Ausl.