Guerrina, clamorosa novità: “Mi disse di aspettare un figlio da me, è impossibile” dichiarò Gratien ai Pm. Sms roventi

padre gratienTorna a galla il caso di Guerrina, la casalinga di Ca’ Raffaello scomparsa dal 1° maggio, con un’altra, clamorosa novità. Forse il possibile movente? Lo stesso padre Gratien Alabi, monaco primo indagato della vicenda, ha svelato ai Pm Marco Dioni ed Ersilia Spena i fatti avvenuti nei primi mesi del 2014.

E’ il primo interrogatorio, quello del 18 agosto. Racconta che a marzo Guerrina era andato a trovarlo nella celebre canonica di Ca’ Raffaello. Quel giorno la cinquantenne gli avrebbe detto a muso duro: sono incinta, aspetto un figlio da te. Il religioso spiega ad agostodi essere caduto dalle nuvole. Non è possibile, avrebbe risposto: non ti ho mai toccato.

Se vuoi, avrebbe aggiunto,ti accompagno all’ospedale Silvestrini di Perugia per effettuare tutti gli esami. Gli inquirenti avrebbero anche sms sullo stesso filone evocato da padre Alabi, assistito dall’avvocato Luca Fanfani. Ma ci sono anche altri messaggini tra i quali uno dirompente inviato proprio il giorno della sparizione.

Scrive Guerrina a Gratien alle 13,50 del primo maggio: «Vengo da te, ti cucino il coniglio e poi facciamo l’amore». Questa la risposta del congolese: «Vieni, la porta della canonica è aperta”. Il proclamato stato interessante potrebbe profilare un movente per la sparizione? Forse, anche se qualcosa non tornar da marzo al primo maggio passano un paio di mesi e la gravidanza di Guerrina poteva pure non passare inosservata.

Intanto il 13 gennaio avrà inizio il lavoro dei tecnici specializzati della polizia postale sul personal computer ei cellulari sequestrati a Gratien a fine dicembre nel corso della una perquisizione effettuata nel suo appartamento di Perugia.

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