Habemus la sede del Parco scientifico. Il Congresso di Stato scioglie finalmente i nodi e fissa la casa del Pst a Galazzano. A fine mese la variante in Consiglio.

sito parco scientifico e tecnologicoSegretario Arzilli: “Sara? qualcosa di attrattivo e innovativo non solo a livello locale”.

Dopo mesi di discussioni, polemiche, minacce di dimissioni e crisi di governo sfiorate, si e? concluso ieri uno dei tormentoni estivi. Il governo ha infatti ufficializzato ieri la scelta dell’area dove sorgera? il Parco scientifico e tecnologico.

Si tratta di un’area pubblica di circa 35 mila quadrati a Galazzano, in una zona in cui oggi sorgono alcune strutture in uso all’Azienda di Stato e al Cons ma che per la maggior parte e? adibita a parco.

“Risponde alle caratteristiche necessarie – racconta in conferenza stampa un soddisfatto segretario all’Industria Marco Arzilli – ovvero gode di eccellenti vie di accesso e di trasporto” come la strada di Fondovalle, quindi superstrada e autostrada. Inoltre e? un’area verde che puo? ospitare una struttura anche qualitativamente all’avanguardia ed e? facilmente raggiungibile dal resto del territorio sammarinese.

“Le costruzioni saranno eco- compatibili – racconta Arzilli – in bioedilizia. Vorremmo che questo sia un esempio per le nuove costruzioni a San Marino. Non sara? un sito industriale – assicura il segretario – ci saranno uffici e laboratori con parchi, auditorium, tutto con bassissimo impatto ambientale. Non sara? l’ennesima cementificazione del territorio ma avremo costruzioni con bassissimo impatto. E? una grande sfida.”

Il titolare di Palazzo Mercuri rassicura poi gli abitanti della zona: “Realizzeremo delle zone cuscinetto e con il Parco riqualificheremo l’intera area”.

Il via libera arriva, come auspicato dallo stesso Arzilli, giusto in tempo per l’evento di domani all’Expo di Milano dove il Pst italo sammarinese sara? protagonista di giornata. “Sono molto soddisfatto – continua il segretario – il lavoro non e? stato semplice ma il risultato rendera? giustizia ai tempi lunghi e alla scelta di restare su terreni pubblici. Si cercheranno investitori privati per la costruzione ma l’area restera? di proprieta? dello Stato”.

Il progetto prevede anche uno spazio importante per l’universita? sammarinese che “sara? integrata con la struttura”.

Il segretario per l’Istruzione, Giuseppe Maria Morganti, sottolinea che in questa fase di definizione del progetto molto e? stato l’impegno per definire rapporti “con Enti che possono dare sostegno a un’idea che va molto al di la? dell’investimento immobiliare”. Morganti spiega di essersi gia? confrontato con i Rettori degli Atenei di Bologna e di Urbino che hanno mostrato interesse per il progetto. Arzilli spiega infine i prossimi passi: “Andremo avanti sul fronte degli accordi con gli attori italiani interessati, universita? e Ministero dello sviluppo economico”, inoltre entro l’anno il Titano avra? la normativa che istituisce il Pst e ne definisce gli incentivi collegati.

Una normativa che, assicura il segretario, “sara? molto innovativa. Le incentivazioni saranno legate al risultato. Vorremmo – spiega – verificare il reale avanzamento dei progetti per poi fornire gli incentivi”.

L’obiettivo e? “creare qualcosa di veramente attrattivo e innovativo non solo a livello locale.”

Per toccare il Pst con mano occorrera? attendere ancora qualche tempo. Occorrono almeno 3 mesi per approvare la modifica al Prg, che verra? presentata nel Consiglio che si aprira? lunedi? 26 ottobre, e la legge con gli incentivi. Poi c’e? la fase di progettazione e di ricerca dei finanziamenti. Solo allora iniziera? la costruzione vera e propria. “Speriamo che sia il prima possibile” commenta sorridendo Arzilli, ma per la trafila occorrera? almeno un anno.

Arzilli in conclusione assicura che il progetto verra? condiviso gia? da subito con le Giunte di Castello e con i cittadini oltre che ovviamente con il Consiglio Grande e Generale dove la modifica al Prg con cui si ufficializzera? la scelta avra? l’iter accelerato insieme ad altri interventi sul territorio legati allo sviluppo, illustrati ieri dal segretario Antonella Mularoni.

Oltre al Pst, la variante con la corsia preferenziale include la realizzazione di un parcheggio a due piani attiguo al centro storico di Montegiardino, un campo sportivo ad Acquaviva e la creazione di un nuovo centro sportivo in zona Ciarulla, attorno all’ex Mesa.

Tra le questioni approvate ieri dal Congresso anche la convenzione con Asset Banca per il restauro di Villa Filippi a Montegiardino e il completamento delle infrastrutture delle telecomunicazioni, sia per quanto riguarda la telefonia mobile che la rete in fibra ottica. “Tutte le infrastrutture – assicura la Mularoni – saranno di proprieta? pubblica. Quanto alla rete in fibra ottica, a breve partiranno i lavori e in pochi mesi verra? attuato il primo lotto del progetto esecutivo nella parte del territorio verso Rimini.”

Davide Giardi, La Tribuna