Dominio della scuderia tedesca a Sepang. Terzo vettel su una red Bull Tornata competitiva. Alonso quarto, la sfortuna mette fuori gioco Raikkonen.
Dominio Mercedes a Sepang nel gp della Malesia. Lewis Hamilton conquista la vittoria davanti al compagno di squadra Nico Rosberg. Terzo Sebastian Vettel su una Red Bull tornata competitiva. Il campione del mondo è l’unico a impensierire le monoposto tedesche, che faticano a trovare rivali all’altezza. Quarto Fernando Alonso in rimonta. Lontano l’altro ferrarista, Kimi Raikkonen, dodicesimo e fuori dalla zona punti, condizionato da una foratura a inizio gara. Poco prima dell’inizio della gara sono state ricordate con un minuto di silenzio le 239 vittime del volo MH370, l’aereo della Malaysian Airlines scomparso l’8 marzo. Quindi è stato eseguito l’inno malese. «Voglio dedicare questa vittoria al popolo malese dopo la tragedia che ha vissuto» ha detto Hamilton sul podio.
«Macchina fantastica»
Hamilton dunque ha riscattato la prima gara in Australia: «È incredibile, dopo un weekend difficile e un inverno lungo è stato bellissimo – afferma il britannico -. Il team ha eseguito alla perfezione tutti i pit stop e le informazioni sono state puntuali. Abbiamo una macchina fantastica, un lavoro straordinario da parte di tutti». Plauso dal compagno di squadra (e di doppietta) Rosberg: «Devo ringraziare il mio ingenere, abbiamo fatto una partenza incredibile, sono riuscito ad arrivare al secondo posto e faccio i complimenti a Lewis che ha fatto una gara straordinaria».
Red Bull: «Molta strada da fare»
«Le Mercedes hanno un vantaggio grande che neanche noi forse abbiamo mai avuto. Dovremo lavorare molto per riprenderli ma non sono irrecuperabili». Così il team principal della Red Bull Christian Horner ha commentato la doppietta della Mercedes. La scuderia «con le ali» ha comunque mostrato segni di ripresa con il terzo posto di Vettel. «Non siamo sul gradino più alto del podio – ha aggiunto Horner -. Abbiamo ancora parecchia strada da fare per recuperare le Mercedes, congratulazioni a loro».
Alonso: «La Ferrari è lenta»
Secco il giudizio di Alonso, che non è riuscito a impensierire la Mercedes né la Red Bull di Vettel: «La Ferrari è affidabile ma non è veloce. Rispetto al Gp d’Australia il weekend è andato un po’ meglio. La nostra monoposto è cresciuta ed è più competitiva, ma anche gli altri migliorano. La nostra affidabilità è senz’altro un elemento positivo, ma in pista siamo lenti rispetto a Mercedes e Red Bull. Le nostre prestazioni non sono ancora al top ma in classifica siamo comunque vicini ai migliori». Questo il commento un po’ amaro del team principal della Ferrari Stefano Domenicali: «Il quarto posto di Alonso è stato il massimo che potevamo fare, chiaro che non possiamo essere soddisfatti». Delusione per Raikkonen, che ha forato una gomma dopo un contatto con la McLaren del danese Kevin Magnussen ed è stato costretto a rientrare ai box per una sosta extra. «Non so cosa sia successo con la mia gomma. Non avevo sentito nulla e all’improvviso si è sgonfiata, quindi la mia gara è finita a quel punto».
Nuove classifiche
Queste le nuove classifiche del Campionato del mondo di Formula 1 dopo il Gp di Malesia. Piloti:
1. Nico Rosberg (GER) 43 punti
2. Lewis Hamilton (GBR) 25
3. Fernando Alonso (ESP) 24
4. Jenson Button (GBR) 23
5. Kevin Magnussen (DEN) 20
6. Nico Hulkenberg (GER) 18
7. Sebastian Vettel (GER) 15
8. Valtteri Bottas (FIN) 14
9. Kimi Raikkonen (FIN) 6
10. Felipe Massa (BRA) 6
11. Jean-Eric Vergne (FRA) 4
12. Daniil Kvyat (RUS) 3
13. Sergio Pèrez (MEX) 1
Costruttori:
1. Mercedes-AMG 68 punti
2. McLaren 43
3. Ferrari 30
4. Williams 20
5. Force India 19
6. Red Bull 15
7. Toro Rosso 7
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