Un sostenitore di Pechino è stato cosparso di liquido infiammabile e dato alle fiamme dopo un litigio con i manifestanti a Hong Kong. L’uomo, scrive la Bbc, è stato ricoverato in condizioni critiche, così come il manifestante che in precedenza era stato raggiunto da una pallottola della polizia. Il giovane studente colpito dall’agente era incosciente quando è stato raggiunto dai soccorritori nel distretto di Sai Wan Ho. Online circola da stamane un video in cui si vede un agente sparare a distanza ravvicinata – all’altezza del torace – contro un manifestante, che cade a terra.
I due gravi episodi si situano in una nuova giornata di violente proteste nell’ex colonia britannica passata sotto sovranità cinese. A riaccendere la protesta è stata la morte venerdì di uno studente 22enne caduto dall’alto durante un’operazione di polizia. Scontri fra polizia e manifestanti sono avvenuti in varie parti della città, con lanci di lacrimogeni e uso di proiettili di gomma da parte della polizia. E’ stato fatto uso di gas lacrimogeni anche nel quartiere centrale degli affari, un’eventualità rara nei giorni lavorativi, sottolinea l’emittente britannica.