San Marino. Intervista ad Erik Casali, Socialisti, sulle pesanti dichiarazioni di Mario Venturini di Alleanza Popolare

erik casali– Cosa ne pensa delle dichiarazioni di Mario Venturini?

– (Sorridendo dice) …ci sono molti punti condivisibili ed appare, nelle sue dichiarazioni, la difficoltà e l’amarezza di non poter incidere e come vorrebbe fare una forza che da quasi 10 anni è al governo e che nel passato ha fatto e sostenuto battaglie importanti.

– Lei crede che Ap prima o poi staccherà la spina?

– E’ difficile fare una previsione. Che le cose non vadano bene sono tra i primi ad averlo dichiarato. Ma per Ap il rischio di staccare la spina può voler dire trovarsi fuori da tutto.

– Lei, Erik, pensa che questo governo non mangerà il panettone?

– Me lo auguro per il bene del paese, dato che è immobile su tutto. Anche perché se avesse fatto un minimo di quello che avrebbe dovuto fare non ci sarebbero le continue prese di posizione di Ap.

– Qualora Ap staccasse la spina, Lei e cmq il PSS è disponibile ad iniziare un dialogo con questa forza per una possibile coalizione assieme?

_ Senzadubbio, abbiamo già collaborato in passato diverse volte. In alcune iniziative e visioni della politica abbiamo fatto fronte comune.

– Che cosa divide il PSS da Ap, secondo lei?

– Intanto loro sono al governo e noi all’opposizione. In verità ci sono più cose che ci uniscono da quelle che ci dividono, evitando i personalismi ritengo Mario Venturini come uno degli interlocutori più seri così come ce ne sono in tutte le forze e movimenti politici.

Marco Gatti ha parlato di pulizia nel suo partito. Secondo lei effettivamente è stata fatta una pulizia dentro la balena bianca sammarinese?

– Per iniziare bene veramente ci vorrebbe il DDT! Ma a parte le battute la risposta è negativa. L’esempio ci viene proprio da Marco Gatti che addirittura si è dovuto dimettere da Presidente  della commissione antimafia, e nonostante questo si è ricandidato alla segreteria del suo partito ed ha vinto con il 70% dei voti contro Busignani, che era un volto nuovo. Questo vuol dire che alla Dc va bene questo stato di cose. Nella Dc della Boscaglia e di Bigi, Marco Gatti, l’avvocato Mazza ed altri dirigenti non si sarebbero potuti ripresentare.

Nel Psd?

– Stessa cosa, anzi peggio. Dato che l’attuale Segretario di Stato alle Finanze in carica Claudio Felici è stato attaccato pesantemente, ed invece di dimettersi, per difendersi al meglio, resta incollato alla poltrona lasciando una pesante ombra sulle istituzioni che rappresenta.

– Quindi che cosa bisogna fare secondo Erik Casali?

– Augurarsi che la pulizia venga grazie agli elettori interni ed esteri ma è l’operazione è molto difficile perché una buona parte del paese è ed è stato colluso con il sistema che si sta sgretolando. Quindi non basta affermare il detto avanti i giovani e via i vecchi, ma occorre dare forza alla gente perbene che sono ovunque, di tutte le età e mettere in un angolo gli affaristi.

– Quindi tutti a casa?

– Si per andare alle elezioni anticipate. L’ideale sarebbe con una nuova legge elettorale che non costringa in 60 gg la creazione di alleanze che non poi reggono.

E la questione morale?

– La questione morale è sempre viva. Non guardiamo solo ai grandi fatti dato che emerge anche dai piccoli episodi come ad esempio aver assunto un parente, avere dato un permesso edilizio dove non si poteva, aver avuto, dato e concesso favori e prebende non dovute. E questo vale anche per chi ha chiesto quello che non gli spettava. E questo succede ancora oggi, ogni giorno.

Erik Casali