
(ANSA) – MILANO, 10 MAR – Aveva 10 anni quando ha debutto in
pista come acrobata: ora, a 60 anni, Paride Orfei, della
notissima famiglia circense, festeggia il suo cinquantesimo
anniversario di carriera con un libro ‘Paride’, con la
prefazione del giornalista Roberto Bianchin, ed esce su tutte le
piattaforme digitali con il suo album discografico “Storie”.
Opera sostanzialmente autobiografiche nelle quali l’artista
riporta scampoli di vita vissuta e curiosi aneddoti dello
spettacolo viaggiante. Il filo conduttore del racconto e delle
canzoni – inevitabilmente – è il circo, il rapporto con gli
animali, e soprattutto il fascino che il viaggio riesce a
infondere attraverso la magia del racconto in parole e musica.
Il libro si muove nel pieno rispetto cronologico come in una
avventura fiabesca, la costruzione della narrazione parte
dall’inizio, ovvero dall’inconsueta e avvincente infanzia del
piccolo Paride in giro per il mondo, fino all’età adulta, “fino
ad arrivare a quella da uomo, scandita da grandi amori, amicizie
storiche, note musicali, successi, copertine di riviste e
giornali, ma anche da episodi, dal sapore amaro, che hanno
segnato profondamente la sua esistenza, a livello artistico e
personale”. “Paride” e “Storie” rispettivamente il libro e
l’album, sono stati scritti e realizzati con uno stile asciutto
e diretto, nel quale viene rappresenta uno spaccato del circo
dei decenni passati e tutto ciò che vi gravitava intorno. Tra le
pagine e le canzoni non mancano i riferimenti al padre, Nando
Orfei, e alle sue gesta, come la recitazione in “Amarcord”,
pellicola diretta da Federico Fellini. (ANSA).
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