Valdragone – Borgo Maggiore. Correggiolo, brugnolo, frantoio e leccino questi i nomi delle varie tipologie di oliva presenti a San Marino, la molitura, la sansa ed in fine il fragrante odore ed il gustoso sapore dell’olio extravergine di oliva appena uscito dal nuovo frantoio e versato sui pezzettini di pane offerti come assaggino insieme al mosto di vino appena fatto. Tante le cose da imparare oggi per i 100 bambini della scuola elementare di Fiorentino “Il nostro Mondo” che hanno potuto fare visita al primo frantoio della Cooperativa Olivicoltori Sammarinesi attivo dal 23 Ottobre e anche alla cantina del consorzio Vini Tipici, dove hanno imparato sul processo di lavorazione dell’uva fino al suo imbottigliamento.
Le visite dei bambini organizzate dalla Direzione della Scuola Elementare e dal Consorzio Terra di San Marino, consorzio di promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali e del territorio rurale, di cui lo stesso Consorzio Vini e la Cooperativa Olivicoltori Sammarinesi ne è socio fondatore insieme a tutte le altre cooperative agricole, hanno come obiettivo quello di far conoscere ed apprendere tutto il ciclo produttivo dell’olio e di divulgare ai “consumatori di domani” una cultura basata sui prodotti sani e naturali che la nostra terra può offrire.
I bambini si sono divertiti a vedere trasformare le olive in olio extravergine che servirà, una volta a casa, a cucinare prelibatezze preparate da mamma e papà.
“Ci è stato possibile dare vita a questo primo impianto di molitura – affermano i soci della Cooperativa Olivicoltori sammarinesi- grazie alla collaborazione della Segreteria di Stato al Territorio, dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole e del Consorzio Terra di San Marino grazie al quale continueremo sul cammino di miglioramento della qualità dell’olio sammarinese e della sua giusta valorizzazione. Infatti grazie al supporto del Consorzio ci sarà permesso curare con maggiore dettaglio tutta la filiera di produzione dell’olio : dalle pratiche agronomiche alla molitura, dal confezionamento e conservazione alla elaborazione di percorsi di promozione del nostro territorio.”
Ricordiamo infatti che la spremitura delle olive della Cooperativa Olivicoltori Sammarinesi, darà alla luce l’olio a marchio “Terra di San Marino”, i cui disciplinari di produzione impongono che l’olio sia ottenuto unicamente da olive coltivate sul territorio della Repubblica di San Marino dai soci della Cooperativa, ma non solo, che la lavorazione sia a freddo entro le 48 ore successive alla raccolta, che ci sia una accurata selezione delle migliori partite di oliva, tutto ciò rende quest’olio un alimento di altissima qualità e valore nutritivo. Qualità che nel corso del tempo è stata confermata da riconoscimenti ottenuti a livello nazionale, da parte di Selecta – “Menzione di Qualità 2008”- e di Slow Food.
“Questa visita dei bambini al frantoio rappresenta un momento importante di contatto tra le nostre generazioni future con le tradizioni rurali – affermano dal consorzio Terra di San Marino. L’olio nuovo era
un momento di gioia nelle case dei nostri nonni, un momento che ripagava dalla fatica della raccolta e che donava un prodotto di grande qualità e valore per la loro nutrizione. Noi vorremmo che i bambini, ma anche i genitori, “imparassero” l’importanza e la qualità del cibo che la nostra terra ci dona ogni giorno e che diventasse elemento prioritario della nostra cultura.”
fonte: romagnaoggi