I Carabinieri del Comando Provinciale di Forlì-Cesena celebrano il 211° Anniversario della Fondazione dell’Arma

Oggi, giovedì 5 giugno, i Carabinieri celebrano il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri e questa mattina, nella suggestiva cornice di Piazza Lodovico Almerici di Cesena, con alle spalle la prestigiosa Biblioteca Malatestiana, si è tenuta la tradizionale cerimonia militare, che si è svolta alla presenza del Prefetto di Forlì-Cesena, dott. Rinaldo Argentieri e delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia nonché di una folta rappresentanza dei Sindaci dei comuni di riferimento e di numerosi cittadini. La Cerimonia ha visto uno schieramento composto da militari in servizio in Grande Uniforme Storica nonché dalla rappresentanza dei comandanti di Stazione dell’intera provincia e da un plotone di specialità, carabinieri Forestali e carabinieri del Nucleo Elicotteri. A margine dello schieramento anche i militari in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Benemerite e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Presenti inoltre i Gonfaloni della Provincia di Forlì – Cesena (decorato di medaglia d’oro al valore civile) e di numerosi Comuni – tra i quali quelli di Forli’, Cesena e Sarsina (decorati rispettivamente di Medaglia d’Argento e Croce di Bronzo al Valor Militare) nonché dei comuni di Verghereto e Modigliana (decorati rispettivamente di Medaglia d’Argento e Medaglia di Bronzo al Valor Civile) – a simboleggiare la vicinanza delle Comunità Locali all’Arma.

Il Colonnello Samuele Sighinolfi, Comandante Provinciale, dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha rivolto espressioni di cordoglio ai Caduti dell’Arma e di sentita vicinanza ai Loro familiari, nonché un saluto a tutti gli intervenuti, ricordando le difficili sfide che i carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali hanno dovuto affrontare nell’anno appena trascorso. Successivamente ha tracciato un bilancio dell’attività operativa dell’Arma provinciale, da giugno 2024 a maggio 2025, periodo in cui i Carabinieri della Provincia di Forlì Cesena hanno:

-complessivamente perseguito 11.872 delitti (a fronte di 13.673 perpetrati in tutta la provincia), con una crescita dei reati scoperti per i quali sono state tratte in arresto 257 persone (rispetto alle 205 dell’anno precedente) e deferite in stato di libertà ulteriori 3.162 persone (rispetto alle 2.947 dell’anno precedente).

-controllato 124.624 persone (circa 340 al giorno) e 94.317 veicoli (con una media di 258 al giorno);

-proceduto per 94 reati inerenti le sostanze stupefacenti con 32 persone arrestate e 96 persone denunciate in stato di libertà, nonché segnalato alle competenti Prefetture 346 persone (di cui 30 minorenni) quali assuntori di stupefacenti, attività che hanno complessivamente portato – nell’intero anno – al sequestro di oltre 30 kilogrammi di sostanze illecite; 

-rilevato, in tutto il territorio provinciale, 264 incidenti stradali;

-deferito, alla competente A.G., 269 persone per “guida sotto l’influenza dell’alcool” e 29 persone per “guida in stato di alterazione psico-fisica per uso sostanze stupefacenti”.

È stato altresì sottolineato l’impegno dell’arma nell’opera di contrasto dei reati di violenza di genere, con una “rete nazionale di monitoraggio” strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria appositamente addestrati con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro percorso di denuncia e supportare i reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini. La violenza di genere e le correlate procedure operative sono altresì materie di approfondimento in tutti i corsi di formazione di base e oggetto di periodici aggiornamenti. Con particolare riferimento alla Provincia di Forlì, a fronte di oltre 450 episodi denunciati nel corso dell’ultimo anno, sono 23 i soggetti arrestati e 420 le denunce in stato di libertà oltre a 21 misure cautelari in carcere, ovvero in detenzione domiciliare, disposte dall’Autorità Giudiziaria ed eseguite dai Carabinieri.

Preziosi attori sono anche i Carabinieri della specialità forestale (il cui comando Gruppo Carabinieri Forestale di Forlì-Cesena ha anche competenza sul riminese) che in questa Provincia, caratterizzata da un affascinante ambiente naturale faunistico e paesaggistico, che spazia dalle Foreste Casentinesi al Mare Adriatico, operano in un costante sistema di controllo integrato e coordinato sul territorio. Nel periodo in esame risultano 12.862 i controlli effettuati (soprattutto polizia fluviale, utilizzazioni boschive, vincolo idrogeologico, vigilanza ambientale e aree protette, antibracconaggio ittico e venatorio, inquinamento idrico, scarichi, gestione rifiuti, utilizzo pesticidi, sicurezza ambientale) con 6.311 persone e 1.802 veicoli controllati, che hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 215 e ad eseguire 70 sequestri penali, nonché a sanzionare amministrativamente 904 persone per 970 illeciti, con importo complessivo delle sanzioni di euro 817.647,64 e 47 sequestri amministrativi.

Importante anche il contributo:

-dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Forlì che, nel periodo, hanno ispezionato 135 aziende, 92 delle quali sono risultate irregolari. Nel corso delle attività ispettive sono stati individuati 551 lavoratori, di cui 27 risultati impiegati “in nero” e 110 irregolari. Nei confronti delle aziende sono stati adottati 24 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, sia per lavoro nero, sia per gravi violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Complessivamente sono state irrogate sanzioni e ammende per 400.000 euro circa, con recuperi contributivi di oltre 170.000 euro nonché deferiti all’Autorità Giudiziaria forlivese 71 persone per violazioni sulla normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro, impiego di manodopera priva permesso di soggiorno, truffa ai danni dell’Inps, falsa attestazione di formazione dei lavoratori e falsi giudizi di idoneità allo svolgimento della mansione in ambito della sorveglianza sanitaria.

-del Nucleo Elicotteri Carabinieri, con sede all’interno dell’Aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì e competenza sull’intera regione “Emilia-Romagna” nonché parte delle “Marche”. Il Nucleo, quotidianamente impegnato nelle attività di supporto aereo del vasto territorio di competenza, ha sempre prestato, con professionalità, il proprio ausilio – spesso risolutivo – in molteplici criticità, tra le quali:  

1-soccorso e supporto logistico a favore delle popolazioni e dei reparti territoriali dell’Arma delle province di Forlì, Ravenna e Bologna durante gli eventi alluvionali del 26 settembre e 20 ottobre 2024;

2-supporto aereo a favore dei carabinieri della Compagnia di Forlì impegnati, nella notte del 03 febbraio 2025, nell’inseguimento e rintraccio di un’autovettura, con due giovani a bordo, rocambolescamente sfuggiti ad un controllo stradale avvenuto tra Forlì e Castrocaro Terme nonché a favore dei carabinieri della Compagnia di Meldola e della polizia penitenziaria, impegnati nel pomeriggio del 20 maggio scorso, nella cinturazione e ricerche dell’evaso, rapidamente individuato e bloccato nelle campagne adiacenti la cittadina di Meldola.

Oltre al dato operativo è opportuno sottolineare anche l’impegno volto a garantire la preziosa vicinanza alla popolazione con gli incontri informativi a favore:

-degli anziani, vulnerabili vittime di ladri e truffatori, con i quali si sono anche sperimentate nuove ed efficaci forme di comunicazione;

-dei giovani studenti, per cercare di contribuire a renderli più consapevoli dei rischi legati agli abusi di alcol e stupefacenti nonché più forti e preparati per difendersi e contrastare gli episodi di bullismo e le prepotenze in genere. in queste ultime iniziative rientra il progetto promosso dal Comando Generale “Contributo dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della legalità”, con il quale Ufficiali e Marescialli del Comando Provinciale hanno rivolto una grande attenzione alle generazioni più giovani. 

In chiusura le conclusioni del discorso del Colonnello Samuele Sighinolfi 

“”Le nostre priorità rimangono sempre il contrasto ai furti in appartamento, alle truffe agli anziani, allo spaccio di droga e alla violenza di genere e fasce deboli. Abbiamo bisogno anche dell’aiuto di voi cittadini, che all’interno delle vostre famiglie, potete avvertire dei pericoli che corrono i nostri nonni per le truffe ed educare i nostri ragazzi a diventare uomini rispettosi e non violenti. E, soprattutto, tenerli lontano dalla droga. 

I brillanti risultati ottenuti in molte operazioni di polizia giudiziaria sono il frutto dell’ottimo rapporto funzionale che si è instaurato con tutta la Magistratura e in particolare con la Procura della Repubblica di Forlì-Cesena. Ringrazio della sua presenza il Procuratore Capo Enrico Cieri, e ci onora il Presidente del Tribunale Dott. Massimo Di Patria. Loro assieme a tutti i Magistrati, nelle rispettive funzioni, percorrono con noi il cammino per il perseguimento di Legalità e Giustizia. 

Sono arrivato in questa bellissima provincia circa tre anni fa e sono giunto a fine mandato. Con i nostri Carabinieri abbiamo gestito sfide importanti tra cui il contrasto ad una recrudescenza della microcriminalità che sovente genera insicurezza e malumore nella cittadinanza. Purtroppo le rapine sono aumentate del 30% nell’ultimo anno (sono state più di 100 in provincia), ma l’azione di contrasto è stata pronta e tempestiva. Abbiamo più che triplicato gli arresti per questo reato. Significa che l’Arma è presente, assieme alle altre Forze di Polizia per cercare di garantire il rispetto delle regole e la civile convivenza. 

L’anno scorso ho chiuso l’intervento con una frase scritta su un’opera d’arte esposta in una scuola a ricordo dell’alluvione. La frase, sintesi del pensiero di un Filosofo Greco era: L’OPERA PIU’ BELLA E’ AIUTARE IL PROSSIMO. Quest’anno voglio citare una donna straordinaria Maria Teresa di Calcutta che disse: UNA VITA NON VISSUTA PER GLI ALTRI NON È UNA VITA.

Ancora una volta una semplice considerazione ci fa riflettere su quanto siamo privilegiati noi servitori dello Stato, a poter vivere attraverso la nostra professione, la vita nella sua accezione più vera. 

Viva Forlì-Cesena,

Viva la Romagna,

Viva l’Italia,

Viva l’Arma dei Carabinieri.”””

Forlì, 5 giugno 2025