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  • I dati del Copernicus Climate Change Service per capire l’enorme quantità di precipitazioni in Emilia Romagna

    I dati del Copernicus Climate Change Service (C3S) mostrano che molte aree del Mediterraneo hanno visto registrare la temperatura più calda della loro superficie marina l’estate appena trascorsa. Tutto ciò ha influito sulla somma delle precipitazioni cadute sulla nostra regione (e non solo) da settembre in poi. Mediamente, in Emilia-Romagna, da inizio anno abbiamo superato accumulate superiori addirittura ai più piovosi anni ’70. In particolare, nell’area urbana del bolognese, si è raggiunto un quantitativo paragonabile al massimo storico degli ultimi 100 anni: registrato il 27 settembre 1928.