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  • I padroni universali pensavano di farla franca ma non hanno tenuto conto che talvolta le masse scelgono osti con le palle … di Gianni Toffali

    La Casa Bianca ha pubblicato alcune voci di spesa dell’Usaid, vale a dire la principale agenzia statunitense governativa nata per sviluppo nel 1961, ma poi trasformatasi in un’istituzione ideologica sgancia mazzette a gruppi, movimenti, associazioni e ai divi dello spettacolo che stavano allo sviluppo come i cavoli a merenda.

    Tra le spese:

    soldi per i pasti dei guerriglieri di Al Qaeda in Siria;

    soldi per irrigare i campi di papavero per la produzione dell’eroina in Afghanistan;

    soldi per la propaganda lgbtq+;

    soldi per cambi di sesso e ideologia gender;

    soldi per corrompere e uniformare al pensiero unico giornalisti in decine di Paesi (certamente anche in Italia);

    soldi alle opposizioni di tutti i regimi sgraditi a Washington;

    soldi per pagare viaggi alle star di Hollywood per sostenere Zelensky e l’apparato Nato che si occulta dietro le quinte dell’esercito ucraino.

    Giusto per farsi un’idea, basti pensare che l’ex ambasciatrice di buona volontà delle Nazioni Unite, l’attrice Angelina Jolie, ha ricevuto la cifra più alta per il suo viaggio in Ucraina: 20 milioni di dollari.

    L’attore Orlando Bloom è costato all’Usaid più della metà: 8 milioni di dollari.

    E Van Damme, già dimenticato da molti, ha ricevuto solo 1,5 milioni di dollari per la sua “opera”.

    In totale, le “lacrime” di Hollywood sull’Ucraina e altre pubbliche relazioni sono costate all’Usaid 35 milioni di dollari. Soldi buttati al vento, visto che il conflitto è stato vinto dalla Russia.

    Lo show dello svuotamento degli scheletri democratici dagli armadi globalisti, è solo all’inizio. Grandi botti si profilano sulle zucche dei padroni universali che pensavano di farla franca, ma che non hanno tenuto conto che talvolta le masse scelgono osti con le palle.

    Gianni Toffali