
(ANSA) – LONDRA, 12 APR – I preparativi per l’incoronazione
di re Carlo III e della regina Camilla stanno subendo forti
ritardi dovuti a una serie di problemi organizzativi, nonostante
manchino poco più di tre settimane all’evento e i recenti
annunci di Buckingham Palace sui dettagli della cerimonia. Lo
rivela il tabloid Mirror in prima pagina, che cita fonti vicine
alla famiglia reale e parla addirittura di “caos” attorno alla
solenne incoronazione in programma il 6 maggio all’abbazia di
Westminster.
Viene chiamato in causa anche il principe ribelle Harry,
secondogenito del sovrano emigrato negli Usa con la consorte
Meghan dopo il traumatico strappo del 2020 dai Windsor. Harry
non ha ancora sciolto la riserva sulla partecipazione all’evento
con la consorte, nonostante abbia ricevuto da tempo l’invito e
sia scaduto il 3 aprile il termine per dare la conferma. La
mancata risposta, sempre secondo il tabloid, ha avuto una
ricaduta diretta sulla complessa disposizione dei posti nella
cerimonia, non ancora ultimata.
Non solo, nella “corsa contro il tempo” degli organizzatori
ci sono discussioni sul percorso del corteo, con la proposta di
ridurlo per una ragione di costi. Dubbi anche sul cerimoniale da
seguire all’interno dell’abbazia: non è chiaro ancora se le
donne debbano indossare i loro diademi prima dell’ingresso della
regina. E ci sono timori riguardanti Carlo III, che potrebbe
inciampare in diretta e davanti a milioni di telespettatori per
le ingombranti vesti previste per il sovrano nell’incoronazione.
Per evitare ogni inconveniente i reali si esercitano di
frequente a Palazzo in una struttura appositamente costruita che
riproduce l’abbazia di Westminster. (ANSA).
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