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  • I pm De Pasquale e Spadaro rinviati a giudizio a Brescia

    (ANSA) – BRESCIA, 18 GEN – Il procuratore aggiunto di Milano
    Fabio De Pasquale e il pm, ora alla procura europea, Sergio
    Spadaro sono stati rinviati a giudizio a Brescia. Nei loro
    confronti l’accusa è rifiuto di atti d’ufficio, in quanto,
    secondo l’ipotesi, non avrebbero depositato prove favorevoli
    agli imputati, poi tutti assolti definitivamente, del processo
    Eni-Nigeria.
        Lo ha deciso il gup bresciano Christian Colombo che ha
    fissato il dibattimento per il prossimo 16 marzo e ha accolto
    l’ipotesi dei pm Donato Greco e Francesco Milanesi, i quali
    hanno sostenuto che ci sono elementi di prova per rinviare a
    giudizio De Pasquale e Spadaro.
        Secondo la ricostruzione ribadita stamane in aula, i due pm
    milanesi non hanno “volontariamente” depositato alle difese
    prove favorevoli agli imputati al processo sulla vicenda
    nigeriana. Nel procedimento parte civile è l’ex viceconsole
    onorario in Nigeria Gianfranco Falcioni, ex imputato a Milano, e il ministero della giustizia è stato citato come responsabile
    civile. (ANSA).
       


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