I tweet ridisegnano la mappa delle città con le emozioni

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  • (ANSA) – ROMA, 02 FEB – Tra bar, stazioni, hotel e negozi, i
    tweet scritti nelle varie location ridisegnano la mappa delle
    città seguendo le emozioni: in pratica, circa due milioni di
    tweet fatti da 200mila utenti di Londra e San Francisco hanno
    permesso di ricostruire quali luoghi ed eventi sono più spesso
    associati a tristezza, paura o rabbia, e quali invece a gioia,
    sorpresa e fiducia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos
    One, è stato condotto da un gruppo di ricercatori guidati
    dall’Istituto Tecnologico giapponese di Kyoto e potrebbe
    rivelarsi utile in settori come la pianificazione urbana e il
    turismo.
        Di recente, molte ricerche hanno cominciato ad esaminare i
    post pubblicati sui social media per esplorare il comportamento
    e le emozioni: ad esempio, per confrontare i livelli di felicità
    tra diverse regioni geografiche. Tuttavia, i lavori sono
    limitati a scale geografiche molto ampie e a valutazioni che
    comprendono una sola emozione per volta. I ricercatori guidati
    da Panote Siriaraya, invece, dimostrano che questa tipologia di
    analisi può essere portata ad un livello di dettaglio molto più
    accurato, utilizzando le informazioni twittate dagli utenti e
    quelle raccolte grazie alla piattaforma pubblica Open Street
    Map, che punta a raccogliere dati geografici su scala mondiale
    per realizzare mappe e cartografie.
        Gli autori dello studio hanno usato strumenti di
    Intelligenza Artificiale (AI) che imitano il funzionamento delle
    reti neurali, per analizzare 2 milioni di tweet localizzati in
    due grandi metropoli: Londra e San Francisco. I risultati hanno
    mostrato che location diverse sono associate a emozioni diverse:
    in entrambe le città i tweet scritti nelle stazioni ferroviarie,
    negli aeroporti e in altri luoghi per il trasporto tendono a
    esprimere più spesso disgusto, mentre quelli pubblicati in hotel
    e ristoranti sono associati a emozioni più positive. (ANSA).
       


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