IERI SERA CONFERENZA DELL’ASS. PRO BIMBI “VACCINAZIONI SI VACCINAZIONI NO”

La Sala del Castello di Domagnano martedì sera 23 marzo, ha comprovato quanto il tema delle vaccinazioni sia sempre più sentito dai genitori. A dibattere sui pro e contro di questa pratica sono intervenuti relatori di nota professionalità e con decenni di esperienza nel campo della medicina.

Il Dott. Biasini Primario del Reparto di Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale presso l’Ospedale Bufalini di Cesena  ha voluto portare la sua esperienza e quella del suo reparto che da sempre utilizza la pratica delle vaccinazioni anche su bimbi nati prematuri e sull’importanza che queste hanno sullo sviluppo del sistema immunitario del bambino. Ribadisce il fatto che se ci fosse un rifiuto di massa delle vaccinazioni, come successo in altri paesi, questo riporterebbe a situazioni di epidemie anche molto gravi.

Il Dott. Mosconi medico omeopata presso centro studi medicine naturali afferma invece che i vaccini sono bombe senza controllo su effetti collaterali, iniettate ai piccoli contro malattie che oggi non esistono più e che i benefici non esistono a fronte di DANNI DA VACCINO comprovati da tante denunce depositate presso il Ministero della Sanità Italiano. La scomparsa di alcune patologie non sarebbe da attribuire alla pratica della vaccinazione, ma alle condizioni di vita (alimentari ed igieniche) che nel corso degli anni sono notevolmente migliorate.

L’Avvocato Ventaloro, legale dell’Associazione Comilva ha posto l’accento sulla legge sammarinese n. xx del 95 che all’epoca aprì, con lungimiranza, un’epoca anche a livello europeo, ma che oggi come oggi risulta obsoleta e che necessita di una rivisitazione anche alla luce di nuovi studi e nuove coscienze.

Nonostante le contrapposte posizioni abbiano, in alcuni momenti, scatenato un acceso dibattito sia tra i relatori, ma anche coinvolgendo un pubblico attento ed edotto sull’argomento, su alcuni punti si sono trovati punti di convergenza:

-Primo: tutti concordano sul fatto che la genitorialità va esercitata al meglio e consapevolmente e tutto questo deve passare per una informazione seria e completa.

– Secondo: Una volta che il genitore sceglierà quello che in coscienza penserà sia il meglio per il proprio figlio, dovrà essere rispettato nella società e soprattutto negli ambienti sanitari.

E’ chiaro che questa serata non ha voluto essere esaustiva dell’argomento, anzi ha dato l’impulso all’Associazione Pro Bimbi di poter organizzare altre serate di approfondimento sull’argomento.