Sala stracolma di gente come non mai nella serata-riunione dei commercianti, di ieri sera al Primavere, che si sono visti per chiarire che cosa verrà detto oggi alla stampa e le linee guida da tenere nelle prossime azioni.
Gli animi sono molto caldi e i commercianti sono molto determinati. Ora più che mai i commercianti sono coesi contro quello che considerano un vero deleterio aborto: la smac fiscale.
Diversi sono i punti che sono stati letti ai vari presenti e che verranno resi noti alla stampa, quest’oggi alle ore 12.
La protesta è forte ed è molto sentita da tutti. La paura di molti non è quella di dover dichiarare i propri incassi, ma quella di non avere più incassi e certo con questa smac, che dilata i tempi – è stata chiamata anche lenta e farraginosa – di attesa del cliente non si va a favore di uno snellimento e di una sburocratizzazione. Anzi il contrario.
Poi sono emersi diversi casi in cui la smac fiscale è di difficile applicazione.
I commercianti, come diranno poi oggi ma non vorrei anticipare molto quanto verrà detto alla stampa, sono determinati a combattere e a impedire l’uso, con molti mezzi ed espedienti, di quel mezzo di controllo che è la smac fiscale.
Nel corso della serata ha preso la parola anche il vicepresidente Usot Stefano Raggi.