Igea Marina.Colonie trasformate in appartamenti, blitz di carabinieri e polizia municipale

ProfughiRAFFICA di sgomberi alle colonie abbandonate di Igea Marina. Un nuovo blitz dei carabinieri di Bellaria, insieme agli agenti della Polizia municipale cittadina, ha riguardato, lunedì pomeriggio, le colonie Benelli e Roma, da anni utilizzate da abusivi come rifugi.
Le prime segnalazioni erano arrivate dai residenti della zona che nelle ultime settimane avevano notato un continua via vai di persone sospette all’interno degli edifici abbandonati.
INTORNO alle 18 di lunedì, i militari e vigili urbani, si sono così recati nelle due strutture e hanno scovato veri e propri accampamenti abusivi. Fermate e denunciate, per invasione di terreno, ben 12 persone, di un’età compresa tra i 30 e i 60 anni. Sono tutte di origine romena.
ALL’INTERNO degli edifici, in evidente stato di degrado, i carabinieri hanno scoperto veri e propri appartamenti abusivi, con tanto di materassi, coperte, vestiti sparsi ovunque. C’era anche chi aveva improvvisato e installato delle cucine di fortuna, create con fornellini da campeggio o piccoli punti cottura con carbone e legno. E persino chi aveva allestito un albero di natale addobbato. I carabinieri durante la perlustrazione non hanno trovato alcuna refurtiva, solo pochi spiccioli sparsi nei vari spazi occupati.
VIVEVANO così, i 12 denunciati: senza acqua, luce, in balia del freddo. Per proteggersi, qualche coperta. I denunciati sono tutte persone note alle forze dell’ordine. Si tratta di finti mendicanti che circolano sul territorio di Rimini e Bellaria, che girano per gli incorci e in centro o nelle stazioni. Tra questi, anche un vero invalido in carrozzina e cinque donne. Nessun bambino. I dodici sono stati fermati mentre stavano uscendo per il consueto giro per la provincia. Tutti e dodici sono stati condotti fuori dalle colonie, con in mano i pochi stracci e oggetti, e indirizzati alla Caritas diocesana a Rimini. Le strutture sono state poi completamente transennate per evitare nuove occupazioni abusive: alle porte d’ingresso sono state installate grosse assi di legno, murate con mattoni e cemento, invece, le finestre.

Resto del Carlino