Igea Marina. “Posso sparare se ho i ladri in casa?”. Carabinieri tempestati di domande nell’incontro con gli anziani

carabinieri4GLI ANZIANI di Bellaria Igea Marina sono tornati a scuola. Questa volta di sicurezza, con i carabinieri e i parroci della città. I militari della stazione locale, insieme al comandante Antonio Amato e ai sacerdoti della zona pastorale, hanno incontrato infatti pochi giorni fa, i cittadini, nel teatro parrocchiale del Sacro Cuore per combattere il fenomeno delle truffe a domicilio, in aumento anche sul territorio bellariese. Una sala gremita ha accolto Amato e i suoi uomini. Le domande rivolte all’Arma sono state tantissime. Prima fra tutti: come riconoscere le divise di carabinieri e finanzieri. I militari hanno dato diverse indicazioni, compresi i trucchi per riconoscere il tesserino delle forze dell’ordine e la prassi per la visita a domicilio. Ma c’è anche chi, impaurito, tra la folla ha affermato: «Ma se ho un fucile in casa, e ho il porto d’armi posso usarlo per difendermi dai truffatori o ladri?». Sono tantissime le persone a Bellaria e Igea Marina che possiedono pistole e fucili. Non solo ex cacciatori e appassionati di caccia, ma anche comuni cittadini. I carabinieri hanno spiegato che le armi «non vanno mai usate. Spesso chi le compra non le sa usare bene. Quindi meglio non utilizzarle». L’idea dell’incontro, venuta al comandante Amato, è partita circa un mese fa. I casi di truffa negli ultimi sei mesi sono stati diversi in città. A finire nel mirino, sono prima di tutti gli anziani soli: cittadini over 70/75 vengono avvicinati da donne giovani e provocanti, e con la scusa di appartarsi strappane collanine d’oro al collo dei malcapitati. Oppure altri malviventi, avvicinano nonnine per informarle di dover dare dei soldi al figlio e con questa scusa entrvano in casa e portavano via di tutto. I militari hanno spiegato, durante la giornata, anche come installare allarmi. Con specifico modulo di richiesta, e previa selezione, gli allarmi possono essere collegati direttamente con la centrale dei carabinieri. L’incontro è piaciuto tanto alle famiglie di Bellaria, non solo ai ‘nonni’ over 65 ma anche a mamme e papà. Un’altra lezione sarà organizzata a fine gennaio. «Nel nuovo incontro – spiega Amato – sicuramente terremo anche il corso di autodifesa per anziani. In questo modo, quando si avvicineranno a prelevare al bancomat o andranno a ritirare la pensione, potranno cercare di limitare i danni contro i malviventi, evitando di farsi male».