Igor: non si presenta a processo per rapine a Ferrara

(ANSA) – FERRRA, 16 DIC – Era atteso in videocollegamento al
tribunale di Ferrara, ma Norbert Feher, alias Igor il Russo, il
pluriomicida che si trova in carcere in Spagna, ha rinunciato a
presenziare al processo per tre rapine di cui è accusato, messe
a segno nell’estate 2015 con la sua banda composta anche da Ivan
Pajdek e Patrik Ruszo, due anni prima di diventare il killer
conosciuto per i due omicidi in Italia e tre omicidi in Spagna,
più altrettanti tentati.
    Igor ha rinunciato, rifiutandosi, anche di sottoporsi al “confronto all’americana” vocale: un test mai realizzato prima a
Ferrara, e che avrebbe dovuto portare Alessandro Colombani,
unica vittima rimasta di quelle rapine, a dire se riconosceva
tra le voci da ascoltare nel “confronto”, quella della persona
che lo aggredì e picchiò a sangue davanti alla sua casa a
Villanova di Denore e che Colombani ha sempre detto essere
quella di Igor: “È la sua voce, l’ho riconosciuta dalle poche
parole, ricordo quel tono nelle mie orecchie, 5 anni fa, quando
venivo aggredito, bastonato”, aveva detto al processo.
    E così, senza nessun confronto, il processo si avvia verso la
chiusura. La sentenza il 24 febbraio prossimo. Igor è accusato
di tre rapine, oltre che ai danni di Colombani, quelle commesse
nell’agosto a Mesola in casa di un’anziana di 90 anni rimasta
legata e imbavagliata nel letto per 48 ore (morta anni dopo per
lo choc dubito da quel fatto) e a Coronella nei confronti di un
padre e una figlia, sequestrati in casa per 5 ore e rapinati da
Igor e i suoi complici che ora lo accusano: Pajdek e Ruszo sono
già stati condannati per queste rapine a 14 e 15 anni. (ANSA).
   


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