Domenica 6 luglio 2025 Verucchio inaugurerà ufficialmente la sua nuova Pinacoteca, un importante spazio espositivo che ospiterà quasi 200 opere di arte moderna, tra cui capolavori di Lucio Fontana, Emilio Vedova, Giuseppe Capogrossi e persino un piccolo Picasso.
La collezione permanente comprenderà circa 60 quadri, mentre le restanti opere saranno utilizzate per mostre temporanee e iniziative culturali. Il patrimonio artistico, formato a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, deve molto all’impegno di Gerardo Filiberto Dasi, fondatore del Centro Adriana Malpiedi “Pio Manzù” e amico dello storico dell’arte e sindaco di Roma Giulio Carlo Argan. Grazie a queste relazioni, si svilupparono importanti scambi culturali tra Verucchio e San Marino.
La Pinacoteca è ospitata al piano nobile di un palazzetto ottocentesco, originariamente sede del medico condotto, che è stato sottoposto a un attento restauro degli affreschi interni. I lavori, iniziati nel 2019 e finanziati per oltre 600 mila euro, di cui più di 200 mila dalla Regione Emilia-Romagna, hanno riportato alla luce le decorazioni originarie di due stanze affrescate, riportate all’antico splendore dall’architetto Giovanna Giuccioli e dal suo team, nonostante alcune tracce di affreschi andate perse a causa di un crollo.
Oltre al recupero degli affreschi, sono stati restaurati un grande salone con travi a vista e pavimento in parquet, l’impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento, e realizzati bagni a norma e un montascale per garantire l’accesso anche alle persone con disabilità.
La catalogazione completa delle opere, proprietà del Comune di Verucchio, è stata realizzata con il supporto dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, e la collezione è ora consultabile online sul sito ufficiale dell’Ibc.