Il capo della Wagner assicura, Resistenza accanita a Bakhmut

Le forze armate ucraine stanno facendo convergere rinforzi verso Bakhmut, dove “decine di migliaia di soldati” di Kiev stanno dando vita a una “resistenza accanita” e “lo spargimento di sangue aumenta di giorno in giorno”. È il videomessaggio di Yevgeny Prigozhin, capo della milizia privata Wagner, che svolge un ruolo di primo piano nei tentativi russi di conquistare questa città del Donbass ucraino. Intanto  il colonnello Yuri Ignat, portavoce dell’Air Force ha annunciato che la difesa aerea ucraina ha abbattuto un drone russo nel cielo sopra la regione di Kiev. 

Esplosioni sono state udite le notte scorsa nella parte occidentale della Crimea occupata: lo riportano i media ucraini, che citano canali Telegram locali. Le esplosioni sono avvenute a Yevpatoria, a circa 65 km a nord di Sebastopoli, e nel villaggio di Chornomorske. “Sono state udite esplosioni a Chornomorske tutta la notte fino alle 5 del mattino… A Chornomorske, le finestre hanno tremato per le esplosioni all’1:54, alle 2:55 e alle 4:20”, riferiscono fonti locali. Esplosioni sono state segnalate anche a Yevpatoria, una delle quali è stata udita anche nella parte settentrionale di Sebastopoli.

Un allarme antiaereo è scattato questa mattina nella regione di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vitaly Kim, come riporta il Guardian.

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa il distretto di Nikopol, nell’Ucraina meridionale, otto volte: lo ha reso noto su Telegram il consigliere della regione di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk, come riporta il Guardian. “L’esercito russo ha attaccato il distretto di Nikopol otto volte. Quattro comunità sono state sottoposte al fuoco nemico dell’artiglieria pesante: Nikopolska, Marganetska, Myrivska e Chervonogrigorivska. Fortunatamente non ci sono state vittime”, ha scritto Lukashuk. Tra gli obiettivi, sono state colpite una linea del gas, una rete elettrica e una “impresa di trasporti”.

Le forze ucraine hanno respinto oltre 85 attacchi russi nelle ultime 24 ore nelle direzioni di Kupiansk nella regione di Kharkiv e di Lyman, Bakhmut, Adviika e Shakhtarsk nel Donetsk: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo rapporto quotidiano della situazione sul campo di battaglia. Lo riporta il Kyiv Independent. Allo stesso tempo, l’aeronautica militare ucraina ha effettuato 11 attacchi contro basi russe nel Paese e le forze di terra hanno colpito nove basi e un’area con un’alta concentrazione di attrezzature militari russe. Le forze di Kiev, inoltre, hanno colpito due sistemi missilistici antiaerei russi, un sistema elettronico (EW) e un deposito di munizioni. Da parte sua, nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha lanciato due missili, 12 raid aerei – tra cui due con droni Shahed-136, che sono stati intercettati – e 68 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo.


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