Il cappotto della Schlein
Colori sbiaditi, effetto Pd.
Cappotto! A Elly Schlein hanno messo addosso un cappotto monocromico.
Senza alcuna armonia di colori.
Tutti dicono effetto Schlein, in realtà è molto di più. Molto.
È effetto Pd.
Un mio vecchio maestro mi diceva sempre che in politica, come nella vita, ma in politica soprattutto, si può vincere e perdere, sconfiggere o essere sconfitti, ma ciò che non si può fare è subire il ridicolo. Essere ridicoli.
È quello che è successo al Pd.
È questo l’effetto Pd.
Può un partito che, a torto o a ragione, volente o no, era diventato un perno della governabilità della Repubblica e dei paesi, delle città, soprattutto, un riferimento obligato, anche se non desiderato, dell’establishment governista e di coloro che erano spaventati dai venti populistici di Lega e 5 stelle, diventare il riferimento di coloro che combattono il “capitalismo” nelle università e nei Talk?
Che sposano l’ambientalismo antimpresa e anti infrastrutture?
Di coloro che dal lussuoso salotto di casa disprezzano i quasi cento euro di riduzione del cuneo fiscale per chi ne guadagna poco più di mille?
Si possono imbarcare e mettere a capo del partito delle élite delle Ztl i figli annoiati e multicolori e viziati delle élite delle Ztl?
Quelli che confondono i diritti con i desideri?
Si può dire di voler tornare nelle periferie attraverso le pagine di Vogue e accompagnate dalle consulenti di armocromia?
Si può parlare di tutto senza mai dire niente?
La Schlein capo partito sembra una cattiva imitatrice della Schlein capo popolo.
La guardi e pensi, dirà qualcosa, adesso dirà qualcosa, e invece niente, dice niente.
Si ride di quel che è capace di non dire.
Ed è qui che la sconfitta sconfina nel ridicolo.
Amen.
Ma poverina non può. Non può dire. Che dice?
Può dire il contrario di quello che ha detto ed è stato il Pd da capo del Pd?
È figlia di una sbagliata operazione di marketing.
Una furbizia. Una furberia. Un flop.
Franceschini e company sono furbi, delle volpi, che questa volta vanno davvero in pellicceria.
Si dice che però comunque il Pd è al 20 per cento circa, quando era sceso verso il 15.
Fa ridere.
Mai la sinistra aveva subito cappotti così netti ed evidenti alle amministrative. Al ballottaggio poi. Che era il terreno dei sommovimenti di un partito radicato che era capace di portare al voto anche i moribondi.
Oggi quel partito non c’è più. Moribondo.
Era rimasto qualcosa ed aveva scelto Bonaccini.
Poi è stato sbeffeggiato nei gazebo e nei Talk.
E così quel poco che c’era non c’è più.
E quel nuovo che c’è fa un po’ ridere.
E non c’è più un alleato che sia uno e che possa riequilibrare qualcosa.
Amen.
Effetto Pd.
Sergio Pizzolante
