Assemblea degli Azionisti BSM del 18 luglio 2020 – Nomina dei membri del CdA e dei membri del Collegio Sindacale.
Circa un anno e mezzo fa, il 24 novembre 2018, il comitato A.M.O. BSM (Azionisti di Minoranza Organizzati di Banca di San Marino Spa) allora neocostituito, aveva proposto la nomina di un membro del Collegio Sindacale di BSM di proprio gradimento, nella persona dell’avv. Gian Nicola Berti, quale figura di garanzia degli interessi degli azionisti di minoranza, proposta allora favorevolmente accolta dall’allora CdA dell’Ente Cassa di Faetano.
Ormai sopraggiunta la scadenza di tutti gli organi sociali, e quindi anche del Sindaco avv. Gian Nicola Berti a suo tempo indicato dalla A.M.O. BSM,
nell’Assemblea degli azionisti di Banca di San Marino Spa che si è tenuta ieri 18 luglio era previsto il rinnovo di tutti gli organi sociali, ossia Presidente, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale della banca.
In vista di ciò, l’azionista di maggioranza Ente Cassa di Faetano con lettera del 27 febbraio 2020 aveva annunciato l’apertura di un percorso di coinvolgimento dei piccoli azionisti di BSM, che programmava la convocazione di una serie di adunanze per guidare (e forse anche per influenzare?) la costituzione di una vera e propria associazione degli Azionisti minoritari, con cui poi stipulare un patto parasociale e concedere così a questa associazione di indicare un candidato da nominare come sindaco di BSM.
Se è di sicuro da apprezzare la volontà di formalizzare il riconoscimento di questa almeno minima considerazione agli Azionisti minoritari,
dispiace però che nell’avviare questo percorso, l’ECF non avesse pensato a prendere contatto con il comitato AMO, spontaneamente formatosi a novembre 2018 e coinvolgente già un certo numero di piccoli azionisti di BSM.
Il Comitato A.M.O. BSM aveva comunque tutta l’intenzione di prendere parte a questo percorso.
Purtroppo la sopravvenuta emergenza Covid deve aver ostacolato il prosieguo del progetto pensato dall’ECF, dato che la prima adunanza fissata dal’ECF per il 13 marzo è stata annullata proprio a causa dei divieti di assembramento, e poi mai più riconvocata.
Sta di fatto che, in vista di questa tornata di nomine, venuto a meno inaspettatamente il percorso delineato dall’ECF, il Comitato A.M.O. BSM non ha avuto il tempo, a causa delle restrizioni imposte nei mesi scorsi dall’emergenza Covid, di fare una convocazione dei suoi aderenti per esprimere democraticamente in maniera autonoma un nominativo di proprio gradimento per ricoprire una carica di controllo e garanzia in Banca di San Marino a tutela dei piccoli azionisti.
Il nostro auspicio ora è che quanto prima, l’ECF riprenda il percorso per dare agli azionisti di minoranza opportunamente organizzati l’ascolto e la rappresentanza che meritebbero dopo tanti anni in cui, mentre il loro investimento iniziale perdeva più dei due terzi del suo valore a causa delle recenti perdite di bilancio, sono stati completamente snobbati.