IL COMITATO PERMANENTE DEI CITTADINI DI FALCIANO,
a seguito dell’annunciata decisione del Governo di concedere in gestione a privati, la struttura che ospitava la ex scuola materna di Falciano per farne un asilo nido, si sentono di richiamare la politica al buon senso del confronto con la cittadinanza e le realtà territoriali, prima di prendere decisioni che potrebbero incidere fortemente sulla destinazione e sull’uso dei beni comuni.
In questa sede non vogliamo ripercorrere la storia della struttura ed esporre gli enormi costi sostenuti dallo Stato, le promesse mancate che la politica ha fatto a suo tempo ai cittadini di Falciano sulla destinazione della struttura stessa.
Vogliamo richiamare il Governo, il Consiglio Grande e Generale e l’intera politica al primo principio democratico, ovvero quello del confronto aperto e trasparente prima di impiegare le risorse pubbliche, beni comuni di tutti i cittadini.
Questo confronto, sulla decisione del Governo, non si è assolutamente svolto e per questo chiediamo la sospensione di questa scelta e al contempo l’avvio di un percorso sereno di dialogo con la cittadinanza, per trovare un accordo sul destino di una struttura che secondo noi è costata allo Stato e quindi alla collettività, ad oggi, oltre 2 milioni di euro e che con incredibile leggerezza è stato deciso di concederla in uso a gestori privati.
Per questi motivi, e considerato che ci troviamo in prossimità di una seduta del Consiglio Grande e Generale, ci rivolgiamo a tutte le forze politiche disponibili per richiedere loro di presentare un ordine del giorno che ne chieda la sospensione e nel contempo preannunciamo che chiederemo un incontro con tutti i Capigruppo Consiliari.
Il nostro Paese vive un grave momento di sfiducia e di perdita di credibilità e se queste decisioni saranno mantenute non faranno altro che accrescere questo sentimento negativo nella popolazione e ciò non è certo un bene per San Marino.
COMITATO PERMANENTE DEI CITTADINI DI FALCIANO
Il Presidente
Monia Pasolini
Cell. 331/5018686
